I costi di distribuzione della politica

Quale era il vantaggio di costo (inteso in senso economico) della Sinistra di una volta? Era duplice: 1) non pagava i diritti di autore e 2) usava il lavoro altrui non pagandolo. 1 – Lo schema era ...

Quale era il vantaggio di costo (inteso in senso economico) della Sinistra di una volta? Era duplice: 1) non pagava i diritti di autore e 2) usava il lavoro altrui non pagandolo.

1 – Lo schema era che il popolo eletto (il proletariato), guidato dai suoi rabbini (il partito) costruiva la Gerusalemme in terra. L’idea salvifica della storia arriva dagli ebrei attraverso il cristianesimo, ed è stata rielaborata da Hegel. Dio si manifesta nella storia: la teodicea come ateismo assoluto. Bene, la Sinistra ha conquistato i cuori e le menti usando una “narrativa” altrui, senza pagare i diritti d’autore, proprio come fanno oggi i cinesi con i brevetti. I dirigenti erano naturalmente figure religiose: l’intellettuale organico era il sacerdote che spiegava l’applicazione delle Scritture ai credenti, mentre il sindacalista guidava il gregge altrimenti impaurito.

2 – Il lavoro del militante non era pagato. Egli dedicava dei giorni di lavoro al Partito. Gli altri partiti non avevano a disposizione il lavoro non pagato, tranne la Democrazia Cristiana, che aveva le organizzazioni della Chiesa. I militanti distribuivano i giornali, facevano proselitismo ecc.

La televisione ha eliminato il vantaggio di costo della Sinistra nel campo del proselitismo. Quello della televisione è un vantaggio legato al capitale di rischio versato e non alla forza lavoro non pagata organizzata. Ma se anche la televisione fosse ancora solo quella di stato, e non anche quella commerciale, lo schema salvifico non avrebbe potuto essere diffuso lo stesso dalla manodopera non pagata dei militanti.

Lo schema salvifico è, infatti, caduto. E non ha funzionato perché alla fine era troppo marxista – vale a dire, “il tribunale è la storia”. Come noto, il socialismo è caduto. Per essere precisi il messaggio del socialismo era che la libertà la si ottiene attraverso l’eguaglianza, che si ottiene con la messa in comune dei mezzi di produzione. Lo schema della sinistra aggiornato potrebbe essere quello di Rawls: la società migliore è quella che rende minimo il mio rischio, se io non so dove nasco. Ossia una società di mercato con un sistema di protezione sociale diffuso. Ma questo è agevolmente uno schema liberale. Dunque non c’è una vera differenza fra quello che dice la Sinistra e gli altri.

Ed ecco l’ultimo colpo di scena. Il messaggio della Sinistra (ormai liberal libertaria) ha trovato un nuovo canale di distribuzione, il cui costo marginale è zero. I vari Facebook, SMS, ecc. Non si ha bisogno di organizzare il lavoro dei militanti. Non si ha bisogno di capitale di rischio per fondare televisioni. La rete telefonica e informatica c’è già, e il costo di diffusione del messaggio della Sinistra è pari a zero, infatti esso è distribuito da chi paga già la bolletta e ha già un PC. E la Destra, invidiosa, vuole informatizzarsi di più per avere anche lei un canale di distribuzione delle idee che non sia solo televisivo.

Entra nel club, sostieni Linkiesta!

X

Linkiesta senza pubblicità, 25 euro/anno invece di 60 euro.

Iscriviti a Linkiesta Club