A proposito di maglie nere delle quali si parlava l’altro giorno, si resta sull’argomento. Nero, il colore della depressione. Uno mettere in conto che gente grande e grossa e forte non dovrebbe manco sapere cosa sia la depressione, eppure non è così. John Kirwan è stato ala della nazionale neozelandese per la quale ha segnato 143 punti, collezionando 63 caps. Era nel gruppo che ha vinto la prima Coppa del Mondo della storia rugbistica, nel 1987, proprio in Nuova Zelanda – e da allora gli AB rincorrono il sogno di bissare il successo, sperando in cuor loro di riuscirci a partire da settembre, con il Mondiale di nuovo sull’isola.
Dal 2002 al 2005 ha allenato l’Italia e agli Azzurri, sempre nell’anno di grazia 1987, ha rifilato una delle mete più belle nella storia di questo sport, un coast to coast bevendosi gli avversari in campo. Durante gli anni trascorsi come giocatore a Treviso, ha trovato pure moglie. Ora è il coach del Giappone, che sotto la sua gestione ha vinto il primo trofeo prestigioso di una tradizione comunque solida, la IRB Pacific Nations Cup 2011.
Bene, ha sofferto di depressione da giovane: questa storia è protagonista di un corto prodotto da DarlingMedia che si riporta qui sotto, direttamente dal Tumble-Log Right Rugby che lo ha pescato nel mare di video di Youtube. Un bel filmato, dove JK esordisce affermando che da dove viene lui un uomo non pensa nemmeno di dover chiedere aiuto. Perché All Blacks don’t cry.
Buona visione.
Ps: al minuto 3 parte l’azione solitaria contro l’Italia.