Dopo che anche Lenovo ha ora presentato tutta la propria gamma tablet pc con differenti versioni sia Android sia Windows, nei giorni scorsi Strategy Analytycs ha rilasciato un proprio report in cui si mostra come Windows nei tablet in ambito aziendale stia mostrando dati migliori rispetto ai classici attori di questo mercato verticale quali RIM/BlackBerry con il suo PlayBook o Motorola Xoom.
Windows è ora vicina a sfiorare la quota del 5% (4,7% per la precisione!), ma gli analisti vedono rosa per il futuro e preannunciano una crescita vertiginosa a discapito dei due player principali attuali, Android che raggiunge il 30% e Apple con il 61.3%.
Ottima attività di public relations di Microsoft o desiderio di “vestire una notizia”?
Dichiarare entusiasticamente che il 5% sia un grosso risultato, per Microsoft per di più, da sempre abituata a quote di mercato diametralmente opposte mi sembra veramente una forzatura. Certo la comparsa di terminali ha permesso al sistema operativo di guadagnare quote, questo lo troverebbe scontato anche La Palice, ma da qui a dichiarare che questo è un buon risultato ce ne passa.
La realtà è che ad oggi i tablet in ambito business non sono ancora un successo, tranne per qualche sperimentazione in applicazioni verticali ma, molto probabilmente, lo diventeranno.
Windows, quando finalmente avrà un sistema operativo pensato per i tablet e quindi Windows 8, rappresenterà un valida alternativa ad Android e Apple ma arrivando in ritardo dovrà lavorare per presentare da subito un prodotto perfetto. Stabile, leggero, customizzabile ma soprattutto con una dotazione di apps/wiget in grado di competere con il resto del mondo.
Microsoft le risorse sia economiche sia intellettuali per far bene le ha. Il mercato corre ma non così tanto da scavare un solco insormontabile, riusciranno a Redmond a non replicare l’esperienza degli smartphone? Solo il mercato, come al solito lo dirà. Stay tuned.