A volte siamo portati a pensare che, in in fondo, il debito pubblico, proprio perchè “pubblico”, non è di nessuno, che alla fine non è così grave. Ma non è così.
Questo estratto di “La finanziaria siamo noi”, di Stefano Lepri, mostra in maniera evidente cosa significa, concretamente, per ciascun italiano avere un debito pubblico così alto.
Il dato si riferisce al 2008, quindi prima che la speculazione finanziaria si accanisse sull’Italia. È ragionevole pensare che il debito incida oggi in misura ancora superiore sul bilancio dello Stato e quindi impedisca di destinare risorse a investimenti e spese più utili per la vita dei cittadini e lo sviluppo del Paese.