Leggi un pò, le ‘news’ dall’Unicef su Somalia e dintorni: 3 milioni e 200mila bambini in disperato bisogno di assistenza umanitaria. Ma dai, com’é possibile, tante creature quanti tutti gli abitanti di Roma?
Fino alla settimana scorsa dicevano solo 1 milone e mezzo. E poi?
Gli aiuti continuano a mancare, cibo acqua e assistenza sanitaria pure. E così?
Il piatto piange e la posta raddoppia. Ma quale piatto, qui si parla di bambini … D’accordo, ma che cambia? Sono solo numeri … o vite innocenti?
E noi, che possiamo fare? Non possiamo fare? Perché no? Proprio nulla? Magari qualcosa si, basta una donazione anche minima a una delle tante ONG sul territorio, come AGIRE (http://www.agire.it/it/appelli_di_emergenza/africa_orientale/427genzapk_it.html), o Medici Senza Frontiere http://www.medicisenzafrontiere.it/donazionionline/default.asp?codiceCausale=85&msf_campaign=donazioni-online&msf_campaign_info=sito_braccio_190x103 e Oxfam http://donazioni.oxfamitalia.org/dona-ora-per-un-futuro-senza-emergenze.html.
Una piccola rinuncia, per una piccola vita. Magari anche più . . . Pensa, con 28€ si può fornire acqua potabile a 175 persone al giorno, con 50€ si assicura un trattamento completo a base di alimenti terapeutici pronti all’uso per un bambino malnutrito