Il picchio parlanteAgcom-Report: la sfida continua

Poco più di un anno fa, il Presidente dell'Agcom querelava la Gabanelli, perchè nell'allora puntata di Report aveva osato mettere a nudo alcuni aspetti relativi al funzionamento dell'attività lavor...

Poco più di un anno fa, il Presidente dell’Agcom querelava la Gabanelli, perchè nell’allora puntata di Report aveva osato mettere a nudo alcuni aspetti relativi al funzionamento dell’attività lavorativa dell’autorità garante delle comunicazioni; furono intervistati alcuni dipendenti dell’Agcom, che guadagnavano cifre spropositate rispetto al lavoro svolto. Da allora è iniziata una sorta di sfida, a colpi di inchieste scottanti da una parte e direttive da osservare -volte a screditarne l’operato- dall’altra parte.

Così quando Milena Gabanelli, effettuando un servizio sui conti pubblici, ha ripetutamente invitato l’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti e questi si è puntualmente rifiutato di rispondere “presente” all’invito, ecco un’altra “ammonizione” impartita dall’Agcom.

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Ieri, dopo un servizio sulle nomine pubbliche, ed in particolare sul casi Penati e Milanese, ecco l’ultimo episodio di questa guerra fredda. Il Presidente Corrado Calabrò impone alla conduttrice di Report una “integrazione di una rettifica” perchè nella trasmissione “i Biscazzieri” del maggio scorso quando si denunciò il sistema delle concessioni dei giochi di Stato, ovvero quelle società che vedono una circolazione impressionante di soldi dei cittadini (alcuni dei quali-1,2 miliardi di euro- dovevano servire per finanziare la ricostruzione dell’aquilano)il “dottor Giorgio Tino richiese la risoluzione giudiziale…”.

La giornalista, seccata ha giustamente replicato “Gentile presidente (Calabrò) per lei una decisione illegittima per il Consiglio di Stato e per l’Antitrust, ovvero di prorogare una concessione invece di procedere ad una gara pubblica favorendo così pochi soggetti, non costituisce un problema; il problema sono io”.

Questo duello a distanza ricorda un pò le frecciate Masi-dg della Rai- e Santoro, eretto a paladino della libera informazione, che grossomodo si è concluso senza vincitori nè vinti. Come finirà invece, tra Corrado e Milena? Chi abbandonerà per primo il campo di battaglia?

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