Cosa succede fuori?La settimana delle elezioni

Questa settimana ci sono stati tre importanti elezioni, in tre importanti paese . Siamo partiti con il Marocco , poi il turno dell’Egitto in fine è toccato a un paese sempre africano ma un po’ più ...

Questa settimana ci sono stati tre importanti elezioni, in tre importanti paese .
Siamo partiti con il Marocco , poi il turno dell’Egitto in fine è toccato a un paese sempre africano ma un po’ più giù.
Infatti ieri era il giorno del Congo, il giorno di diventare una democrazia semioccidentale , quello delle elezioni .
L’affluenza era veramente imponente ( citando agenzie congolesi), non sono mancati fattori che hanno fatto scattare grandi violenze in tutto il paese, sia di mattina che di pomeriggio (seggi chiusi , polizia indiscreta e altre anomalie …)
Oltre agli scontri ci sono statti dei grossi ed eclatanti brogli, confermati in un intervista a r Etienne Tshisekedi (il rivale favorito del presidente uscente Joseph Kabila), ha asserito: “Ci sono stati brogli ovunque. Queste elezioni non hanno nessuna credibilità” , l’intervista è nata dopo che la polizia aveva bloccato il suo seggio per non farlo votare.
Ma degli 11 che ambiscono alla poltrona da presidente , Tshisekedi non è il solo ad aver accusato che ci siano stati brogli , infatti altri quattro candidati: Kengo wa Dondo, Antipa Mbusa Nyamwisi, Adam Bombolo Itole e Vital Kamerhe, hanno accusato le autorità di frode sistematica alle elezioni.
Subito la replica della commissione elettorale che ha descritto le elezioni come soddisfacente, quindi valide, ora non ci resta che aspettare fiduciosi l’esito , se non ci sono ulteriori “giochi di prestigio” dovrebbe arrivare entro una settimana.
I primi rumors “delle malelingue” danno già vincente presidente uscente Joseph Kabila, chissà come mai..

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