Club HouseLa solitudine dei campi

Dovrebbero, per regolamento, fare in modo che ci sia sempre qualcuno sui campi da rugby. Anche quando cala una nebbia fittissima e correndo in meta, uno non si accorge di aver superato la linea di ...

Dovrebbero, per regolamento, fare in modo che ci sia sempre qualcuno sui campi da rugby. Anche quando cala una nebbia fittissima e correndo in meta, uno non si accorge di aver superato la linea di fondo campo.

Percorrere un tratto di strada, passare accanto ad un campo lasciato inabitato e sentire la solitudine che porta a pensare quanto sarebbe bello parcheggiare e mettersi a giocare e scivolare sull’erba umida. Fortuna che c’è sempre quello di dietro che va di clacson per ricordare che non si è da soli, su quel tratto di strada.

(foto via Bbc)

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