Mentre in Italia si combattono le battaglie delle corporazioni che cercano di difendere le posizioni di vantaggio e si ostinano a non voler entrare nel XXI secolo, la Cina entra da domani nell’anno del Drago.
L’anno che sta per iniziare sarà molto complesso e pieno di sfide per la Cina e saremo qui pronti a testimoniare e a registrare i cambiamenti in corso.
Anche per la Cina ci saranno parecchie cose che dovranno cambiare, per esempio la leadership che è giunta al capolinea e che andrà a riposo lasciando spazio a nuovi nomi (dovremmo prendere esempio da loro dato che chi governa, a fine mandato passa a vita privata…), ci saranno i primi tentativi di approccio verso la conquista della Luna e forse anche alcune scintille di guerra nel mare del sud.
Tutti elementi collegati e intrisecamente lagati anche al potenziale cambio alla Casa Bianca e altre criticità in Asia (Iran, India, etc.).
L’Italia pur essendo presa nel risolvere questioni pendenti da decenni, non potrà permettersi di tralasciare opportunità da cogliere in Asia e non potrà restare a guardare.
Spero che il governo Monti agisca il più presto possibile perchè lo sviluppo delle nostre imprese non potrà essere duraturo e vero se non si sarà una politica di penetrazione commerciale ed industriale seria dei mercati più importanti.
Le idee sono tante, a partire dalla riforma e l’ottimizzazione delle nostre rappresentanze nel mondo e all’aggregazione di aziende per affrontare questi mercati complessi.
Cercherò di affrontare questi argomenti nei prossimi mesi.
Intanto, Buon Anno del Drago a tutti !!