GIOCO
Ecco un “RISIKO MEDIEVALE” per chi preferisce i cavalieri ai carriarmatini, recensito da… Maurizio Valentini!
ANNO DOMINI della EG
La scatola del gioco (foto Boardgamegeek).
Anno Domini della EG è un gioco di strategia e conquista ambientato nel madioevo rigidamente per 4 giocatori.
LA PLANCIA DI GIOCO
Raffigura l’Europa in epoca medioevale ed è suddivisa in 36 territori.
Sulla plancia sono raffigurate anche 7 aree di mare.PRERARAZIONE DEL GIOCO
Si girano le carte e il giocatore a cui viene la carta “PAPA” sarà il primo giocatore… sceglie gli 80 castelli del proprio colore e sarà il primo a piazzare, casualmente, un castello sulla mappa di gioco insieme ad una cattedrale (le cattedrali sono 16 in tutto). Si mettono le monete d’oro da parte (banca) e si rimischia il mazzo delle carte.
Quando tutti i territori sono stati occupati inizia il gioco vero e proprio.COME SI GIOCA
Il gioco è suddiviso in 2 fasi distinte che vengono ripetute alternativamente sino a che un giocatore non ha raggiunto la vittoria…Le fasi sono:
1) amministrativa;
2) militare.Nella fase amministrativa tutti i giocatori, contemporaneamente, percepiscono il denaro secondo questa formula: n° cattedrali x n° territori x 10 (es. 4 cattedrali x 9 territori = 36 x 10 = 360 monete d’oro).
La fase militare, invece, si svolge a turno partendo dal 1° di mano… tutte le azioni in essa previste sono facoltative, ciascuno è libero di eseguirle o meno
Durante la fase militare si può:
1) consultare la tabella degli eventi casuali;
2) costruire nuovi castelli;
3) attaccare territori nemici.Gli eventi casuali sono stampati su una tabella sulla mappa (si tirano i dadi e si vede l’esito)
I castelli possono essere costruiti al costo di 100 monete d’oro l’uno, prendendoli dalla propria dotazione e piazzandoli a piacere sui propri territori (non più di 6 castelli possono stare su un territorio). La costruzione può essere fatta sia prima che dopo aver sferrato gli attacchi.
COME ATTACCARE
Possono andare in battaglia 2 territori confinanti tra loro o divisi dallo stesso tratto di mare.
L’attaccante prende tanti dadi quanti sono i propri castelli che attaccano, il difensore prende tanti dadi quanti sono i castelli in difesa
Vengono tirati contemporaneamente i dadi e, per ogni 6 dell’attaccante ,un castello viene tolto al difensore e viceversa.OCCUPAZIONE DI UN TERRITORIO
Se tutti i castelli di un territorio attaccato vengono distrutti,l’attaccante può occuparlo prendendo gratuitamente un castello dalla propria dotazione (non castelli già piazzati).LIMITAZIONI
Le cattedrali non vengono mai eliminate da un combattimento e appartengono al controllore del territorio.
Ad ogni turno si può sferrare un massimo di 3 attacchi (a meno di possedere una carta che ne consenta di più)… ogni lancio di dadi è un attacco. Il difensore non può mai eliminare tutti i castelli dell’attaccante indipendentemente dal risultato dei dadi. Nessuno può entrare in possesso dell’ottava cattedrale prima del 4° turno, non si può attaccare da un territorio con un solo castello, non si possono usare più di 4 punti (aggiuntivi) sia in attacco che in difesa per combattimento.LE CARTE
Se al termine della fase militare si è conquistato un territorio, si pesca una carta dal mazzo e si seguono immediatamente le indicazioni. Alcune consentono di guadagnare denaro, altre forniscono punti attacco o punti difesa, altre permettono di svolgere azioni particolari. Le carte ,i cui benefici sono prolungati nel tempo, vanno tenute scoperte davanti… le altre, da usare immediatamente,vanno usate e scartate in fondo al mazzo. Indipendentemente dai territori conquistati,non si può ottenere più di una carta.PROSEGUIMENTO DEL GIOCO
Al termine della fase militare, che si conclude solo dopo il turno del 4° giocatore, si avrà una nuova fase amministrativa e così via.
Vince il giocatore che si viene a trovare in possesso di 8 cattedrali.Il gioco, come si è capito, è un risiko senza carri armati dove la fortuna è basilare e dove le carte possono sconvolgere le strategie… un gioco non adatto per persone come il mio amico di nome ALDO!!!!
La plancia (foto: Boardgamegeek).