Che il capitalismo fosse una mega bolla speculativa lo sapevano tutti in fondo, ma, per fortuna se n’ è accorto anche l’ONU.
Infatti Ban Ki Moon, nel suo intervento al dibattito di alto livello organizzato dall’Assemblea Generale dell’Onu ha asserito : “Guardiamo i fatti: il vecchio modello è fallito. Dobbiamo crearne uno nuovo, un nuovo modello per una crescita dinamica. Un nuovo paradigma basato su economie stabili e lavori decenti, oltre che opportunità per tutti.”
“È arrivato il momento di riconoscere che il capitale umano e il capitale naturale sono tanto importanti quanto il capitale finanziario.
Nei prossimi 10 anni nel mondo serviranno 400 milioni di nuovi lavori. Questo vuol dire che i politici devono mettersi seriamente all’opera per generare nuove forme di impiego decenti”
Sempre Ban Ki Moon ha continuato : “Una crescita che sia equa, una crescita che possa essere sostenuta all’interno di confini planetari, una crescita che possa portare beneficio alle generazioni attuali e future, cioè sviluppo sostenibile”.
Discorso interessante quello del segretario dell’ONU in vista del conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile che si terrà in Brasile.
Ma ripartire da capo con un nuovo modello creerebbe solo confusioni e altri problemi , il modello capitalista ha i suoi pro e contro dipende come lo si usa , basterebbe correggerlo.
Creare un nuovo modello darebbe solo adito a pensare che il capitalismo occidentale ha fallito mentre il capitalismo comunista cinese no.