Bacco fa le scarpe a Cupido e agli appuntamenti galanti il romanticismo passa attraverso conoscenze da sommelier. Parlano chiaro le 1.100 donne, intervistate via social network (il sondaggio è di Cantine Pasqua): “ti perdono (quasi) tutto, ma guai se sbagli vino”.
Per 7 donne su 10 il potenziale fidanzato non ha speranze se sbaglia etichetta (da intendersi non come bon ton, ma come etichetta sulla bottiglia).
Superati i tempi in cui a decretare la possibile riuscita di un incontro era il segno zodiacale (il che è comunque un sollievo), per il 58% delle donne è la scelta della bottiglia ad essere fatale. Invece del linguaggio dei fiori, meglio imparare quello del vino, perché solo per il 36% delle donne il mazzo di fiori fa breccia più di un bel bicchiere (70%)
Gli altri errori imperdonabili?
Bevi troppo? il 72% delle signore ti toglierà il saluto. Scegli una bottiglia che piace solo a te? Il 48% cancellerà il tuo telefono dalla rubrica. Le riempi il bicchiere senza aver chiesto il permesso? Chi credi di far fessa? Il 44% è probabile che te lo faccia notare, quando non rischi che regga meglio di te. Ordini un Franciacorta con una tagliata? Il 36% si alza da tavola e se ne va. Inizi a bere senza un brindisi? Il 31% storcerà il naso e avrai il tuo bel daffare per recuperare.
Metà delle donne dichiara di saper riconoscere profumi e aromi e c’è da crederci, se si considera non solo quanto i consumi del vino in rosa siano aumentati, ma anche come sia scientificamente provata la maggiore facilità per il gentil sesso a fidarsi del proprio naso.
Quindi musica, atmosfera e luci soffuse fanno ancora la loro, ma a patto, pare, che a tavola lui ordini un menù leggero e poco condito, vini non aggressivi e poco alcolici, meglio se freschi e profumati, meglio ancora se con bollicine (su questi luoghi comuni avrei da discutere, ma rimando la trattazione dell’argomento ad altro momento). Il pollo fritto da mangiare con le mani sorseggiando una bella birretta lasciatelo per qualche sera dopo.