Pronta la bozza di decreto voluta dal Ministro Corrado Passera che vuole l’istituzione di un’Agenzia per l’Italia Digitale. Questo nuovo organismo andrà a sostituire DigitPA e AgInnovazione e dovrebbe essere sotto la supervisione del presidente del Consiglio, Mario Monti, del Ministro per l’Istruzione, Università e Ricerca, Francesco Profumo, e infine del Ministro dello Sviluppo economico. La nuova Agenzia si va a configurare nel progetto di Passera di attuare un piano per la crescita e lo sviluppo del paese puntando l’attenzione sull’innovazione.
Un dato è certo e riguarda il gap su questo argomento tra l’Italia e gli altri paesi. Per esempio il Libano, la Turchia e il Cile stanno attuando una serie di riforme politiche che li portano ad essere ad un livello avanzato di innovazione. Per questo motivo, sembra che gli obiettivi che dovrà raggiungere la nuova Agenzia saranno molteplici, in primo luogo però è prevista la digitalizzazione della pubblica amministrazione per rendere più efficiente l’accesso dei cittadini e delle imprese.
Il documento della bozza del decreto contiene un preciso riferimento in cui si specifica che l’Agenzia “contribuisce alla diffusione dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, allo scopo di favorire l’innovazione e la crescita economica, anche mediante l’accelerazione della diffusione delle Reti di nuova generazione”. Per quanto riguarda la struttura, il direttore generale verrà scelto da Mario Monti e durerà in carica tre anni, tra i requisiti richiesti una elevata qualificazione in materia di innovazione e tecnologia.
Rilanciare l’innovazione è una priorità, il problema è avere un progetto strategico che porti il paese verso un traguardo specifico e poi stabilire le competenze perché il tutto si trasformi in un beneficio per il sistema-paese. L’approvazione del decreto dovrebbe essere ad agosto, intanto è stata rinviata la decisione per il tanto atteso decreto per lo sviluppo a causa di problemi di copertura finanziara.