Oggi è l’eroe nazionale, celebrato dalla stampa e adorato da 60 milioni di italiani. Ma fino a pochissimo tempo fa Balotelli era solo “l’uomo nero”, il bersaglio preferito dei fascisti di Ultras Italia e della Lega, di quanti non vogliono una Nazionale e un’Italia multietnica.
C’era anche un famoso coro (“Se saltelli, muore Balotelli”) che accompagnava Super Mario in ogni stadio italiano.
Sembra passato un secolo. Invece era ieri.