Scriveva El Pais quattro anni fa, alla vigilia di un’altra Spagna-Italia (allora valida per l’accesso alle semifinali degli Europei disputati in Austria e Svizzera):
“la Spagna non ha nulla da temere, salvo un risultato contrario, di fronte a una Italia che si appoggia al suo passato, vale a dire, alla sua endemica abnegazione”.
Sono passati quattro anni da allora, e sono cambiati molti interpreti delle due squadre, ma nella sostanza poco e mutato. Salvo, forse, che oggi i nostri possono sperare anche nell’appagamento delle furie rosse. Un po’ poco per essere ottimisti.