ÈvvivaAncora su D’Orrico. Che proprio non ce la fa.

Niente, D'orrico non ce la fa. Qualche giorno fa esprimevo il mio parere sul campionato di sesso scritto inaugurato dal giornalista/criticoletterario/scrittore:diamogli un seguito a distanza di una...

Niente, D’orrico non ce la fa. Qualche giorno fa esprimevo il mio parere sul campionato di sesso scritto inaugurato dal giornalista/criticoletterario/scrittore:diamogli un seguito a distanza di una settimana. Sul numero di Sette di venerdì scorso, 20 luglio 2012, Antonio D’orrico risponde a Magda Perosa, una lettrice che solleva un dubbio relativo alla sua rubrica: “non è che le sceglie a bella posta, femmine tanto schiappe?”. D’Orrico le risponde che la scelta dei concorrenti è affidata al caso: “In pratica, li estraggo (a occhi chiusi) dai libri che ho in redazione (tra l’altro ho appena fatto un trasloco e le carte sono perfettamente mischiate)”. E, manco a dirlo, dichiara di procedere in diretta al sorteggio sotto agli occhi della lettrice (si può fare un sorteggio sotto gli occhi di una lettrice che non c’è??????? D’Orrico, santiddio!!!!). Il buon Antonio stavolta estrae Galeotto fu il collier, di Andrea Vitali e Cinquanta sfumature di grigio di E.L. James. Di quest’ultimo afferma che trattasi di “libro che è attualmente primo assoluto nella classifica dei bestseller e appartiene in pieno al genere erotico, se non addirittura porno (soft)”. D’istinto mi viene da pensare a quanto mi scrisse qualche giorno fa la mia amica Laura Bentivoglio a proposito della James “Avere fantasie sessuali è un conto, leggere di fantasie è un altro, a meno che non siano scritte con rara maestria da lasciare senza fiato poiché avverti i colpi di frustino lungo tutta la spina dorsale. Ma non mi sembra il caso della James. Queste stravendite della letteratura pippaiola rosa (consentimi), mi allarmano: lo guardo come un fenomeno alla Rowling, che pare una sorta di saga di una tristanzuola Potter del bondage”. Come non condividere? Ma, tutto questo, D’Orrico non lo sa.

Ecco allora la mia proposta. Se il suo metodo è scegliere a caso nella sua libreria, arricchiamogliela, ‘sta libreria. Dateci dentro, mettetevi d’impegno, consigliamo ad Antonio un buon elenco di libri della letteratura erotica cui attingere per il campionato di sesso scritto. Proponete, chi più ne ha più ne metta.

Apriamo una sottoscrizione pubblica, se necessario. Salviamo D’Orrico. Aiutiamolo. Tiriamolo fuori dal limbo della mediocrità della lettura. Proviamoci!

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