La Rete…di reciprocità.
Martin Luther King sosteneva che:”tutti gli uomini sono dentro un inestricabile rete di reciprocità, sono legati in un destino che ha per tutti la stessa trama:qualsiasi cosa tocchi direttamente uno, tocca indirettamente tutti”. Ho provato dall’abitacolo del mio taxi, che potrebbe forse considerarsi una piccola maglia di quella rete, la fondatezza di tale affermazione. In modo molto forte quando, nell’autunno del 2010 si era diffusa la notizia che il collega Luca Massari era stato ferocemente massacrato da delinquenti solo per aver involontariamente investito un cane, e più in generale in tutte quelle circostanze in cui con i passeggeri vi è stato un “contatto” (positivo o negativo). Per rendere più espliciti questi “contatti” alcuni anni fa mi ero inventato una sorta di libretto di viaggio attraverso il quale dialogare con i passeggeri e provare magari anche a raccogliere in forma scritta i loro pensieri. E’ stata un’esperienza straordinaria trasformatasi di recente in un libro:“In Taxi, seguendo il filo del percorso” edizione Arterigere, dove sono riportati oltre 300 messaggi dei “compagni di viaggio” intrecciati ad aneddoti e a qualche pagina della mia vita. La raccolta è ancora in corso e vorrei segnalare alcuni frammenti di quei “blog tridimensionali” presenti nel libro e vissuti nell’abitacolo del taxi.