FuoriserieLa consulente seriale: i recuperoni per l’estate, genere per genere

Un po' di amici, in questo periodo tutto sommato di magra, mi assillano su Facebook, Twitter e dal vivo, chiedendo consigli su cosa guardare in televisione. L'estate, che offre meno spunti rispetto...

Un po’ di amici, in questo periodo tutto sommato di magra, mi assillano su Facebook, Twitter e dal vivo, chiedendo consigli su cosa guardare in televisione. L’estate, che offre meno spunti rispetto alla stagione invernale, è il momento ideale per i cosiddetti “recuperoni”, ovvero per una full immersion per tornare al passo, recuperando le serie che abbiamo lasciato indietro. Non sapete cosa guardate? Ecco qualche consiglio, diviso genere per genere.

  • CRIME I crime sono quelli che più risentono del passare degli anni, sono quelli che hanno una data di scadenza tutto sommato “breve”. Ecco perché non consiglio i recuperoni di serie bellissime, come The Wire (del 2002), ma un po’ datate: forse oggi non vengono apprezzate come lo sono state giustamente ai loro tempi. Tra i crime attuali due su tutti sono da non perdere: The Killing, con quel tono cupo e noir, e l’inglese Sherlock, vera e propria chicca. Per cultori.
  • PROCEDURAL Il procedural è un genere che deve piacere e non è tra i miei prediletti. Eppure The Good Wife è senza ombra di dubbio una delle migliori serie TV degli ultimi anni. Dentro c’è di tutto un po’: aule di tribunale, politica, love stories, tradimenti.
  • SERIE POLITICA Per chi ha voglia e tempo il titolo è The West Wing, vero e proprio manifesto delle serie di stampo politico. Il padre spirituale è Aaron Sorking, che proprio ora, in America è tornato sul piccolo schermo con una nuova serie, The Newsroom (ma di questa vi ho già parlato). Se sette stagioni sono troppe e il tono serio e impegnato di The West Wing non fa per voi, buttiamola sul ridere conVeep, dissacrante comedy che distrugge i cardini della politica, dall’interno.
  • COMEDY Perfette per il periodo estivo, le comedy non sono impegnative. Qualche titolo che funziona per chi è alla ricerca di qualcosa di frizzante, simpatico e divertente? New Girl, Raising Hope. E per chi non l’avesse mai vista How I Met Your Mother, che in italiano è conosciuta con quell’orripilante titolo E alla fine arriva mamma. Chi mi legge da tempo sa che con HIMYM ho un rapporto di amore e odio: la serie è stata brillantissima (una delle migliori mai scritte e recitate – rigorosamente in inglese, in italiano perde tutto il suo fascino) per le prime 3 stagioni. E’ a mio avviso andata via via peggiorando, ma resta, citando le parole del collega Beppe Roncari, “una vera e propria educazione sentimentale”. Che va recuperata.
  • TEENDRAMA Sui teen, ammetto, non sono molto ferrata. O meglio, li guardo e li ho guardati, ma non è un genere che amo particolarmente. Qualcuno viene in soccorso?
  • SERIE FANTASCIENTIFICA Beh, il cuore di fan, qui, batte per Firefly. Pensate che c’è anche chi vede Castle solo per colmare il distacco da Malcom Raynolds (dato che il protagonista è interpretato dallo stesso attore, Nathan Fillion). Okay, l’ammetto: quel qualcuno sono io. Ha ormai una decina d’anni, ma Firefly ancora non è passato di moda. Un’alternativa? Io consiglio Defying Gravity, a discapito del suo triste destino: resta senza finale, lo so, ma aveva potenziale. Ah, e Battlestar Galactica, ovviamente.
  • SERIE FANTASY Once Upon a Time: bella novità 2011-2012. Ottimo recupero estivo per chi se l’è persa.
  • PERIOD DRAMA: qui regina è l’Inghilterra con Downton Abbey, perfetto ritratto del Paese all’inizio del Novecento: una serie curata nei minimi dettagli, dal linguaggio alla caratterizzazione dei personaggi, senza dimenticare fotografia e costumi. Per gli amanti del genere in costume è un must.
  • SERIE AL FEMMINILE: saltiamo le scontate Sex and The City e Desperate Housewives, che tutti conoscono. Tra le serie “rosa” vale la pena di menzionare Prisoner Wives (inglese, solo 6 episodi), Army Wives (la cui creatrice, addirittura, si è aggiudicata un lavoro alla Casa Bianca, proprio per l’attenzione che ha dedicato a un tema delicato come la guerra e le ripercussioni sulle famiglie dei militari) e GCB. Sì, lo so, l’ultima è stata chiusa dopo la prima stagione: peccato, vera e propria perla incompresa.

Mi potrete far notare che nella mia lista non compaiono serie famosissime e di indubbio successo come NCSI (la serie più venduta in Europa, secondo quanto riportato da un report stilato da Essential Television Statistics, Madigan Cluff e Digital Tv Research). Nè tanto meno Criminal Minds e CSI, nelle sue molte ramificazioni. Tant’è. Il giudizio è prettamente personale, sulla base di serie che in un modo o nell’altro ho apprezzato. E voi, avete qualche altra chicca da aggiungere alla lista?