In piena campagna laziale, appare quasi dal nulla la splendida Abbazia di Fossanova. Immaginarla ai tempi medievali fa quasi paura: tutto intorno sarà stato solo bosco e silenzio.
Entriamo e, senza saperlo, il borgo è animato: tre giorni ricreano l’atmosfera di quel tempo. Si chiama “Medioevo in festa”. Sbandieratori, locande, strumenti di tortura in cui farsi fotografare, giochi, cavalieri e donzelle.
Poi, infine, le spade. Due uomini combattono, e insegnano l’arte, con vestiti e armi del tempo.
Tancredi, immobile, li fissa muto e serio.
Da allora, con due birilli in mano, a torso nudo mi sifda a duello.