Non è sopravvissuta all’esame Apple l’applicazione per iPhone che voleva aggiornare gli utenti dei bombardamenti statunitensi tramite droni.
Si chiama Drones+ ed è la terza volta in un mese che il suo sviluppatore Josh Begley, vede rigettata dall’App Store la sua proposta: il primo giudizio la dichiarava “inutile”, il secondo sollevava un possibile conflitto con dei marchi registrati e il terzo (e ultimo) definisce l’app “deplorevole e oscena”.
E senza l’ok del team di verifica, il lavoro dello sviluppatore non può vedere la luce e la sua applicazione non può essere scaricata dai device della società di Cupertino.
Il funzionamento di Drones+ è quanto di più semplice (come si vede da questo video): utilizzando i dati presenti su un database inglese, l’app avvisa di tutti gli attacchi effettuati dagli UAV –gli aerei senza piloti– utilizzati dall’esercito americano in vari teatri di guerra (Afghanistan, Pakistan, Yemen, Somalia). Si apre un pop-up di avviso come si trattasse di un messaggio e una volta all’interno del programma può essere visualizzata la mappa con tutti i dati.
«Era solo un modo per far conoscere e richiamare l’attenzione su tutte quelle segrete guerre robotiche che gli Usa ingaggiano», dichiara Begley a Wired America, promettendo ora una versione dell’app per Android – sistema operativo per smartphone molto meno restrittivo.