Jony, chi era costui? Non si tratta dell’ultimo Toy Boy di Madonna nè del nuovo tormentone dell’estate, no Jony é una delle indiscrezioni gossippare che stanno emergendo dal megaprocesso Apple vs Samsung.
Sarà la carenza di notizie dovute al periodo (non si può più parlare di code ed esodi perchè sembrano spariti), sarà per il vouyerismo che alberga in tutti noi, ma questo super processo californiano sta facendo emergere molti sconosciuti dettagli delle due mega corporation per la gioia dei consumatori, un pò meno per quella delle aziende stesse.
Emergono quindi progetti rimasti nei cassetti dei dipartimenti Ricerca e Sviluppo relativi a prodotti o loro varianti che non hanno mai visto la luce. Emerge una iCar, svariati sample di iPhone e iPad e tentativi di corruzione di giurie. E ciò che non vine rivelato in aula viene, abilmente, fatto circolare in rete ed ecco quindi Jony, sample di telefono Sony (mai commercializzato) che, secondo Samsung, accuserebe Apple di plagio.
La battaglia, quindi, oltre che in tribunale é anche mediatica e non poteva essere altrimenti visto che i contendenti hanno dimostrato negli ultimi anni di non essere secodni a nessuno quanto a comunicazione.
La rete impazza anche perchè ci sono veramente tutti gli elementi per un tormentone estivo, compresa la richiesta di risarcimento: 2,5 miliardi di dollari, ci si potrebbe comprare Curiosity (o molto altro per ch non avesse intenzione di andar su Marte a breve).
La posta in gioco é troppo alta e, a mio avviso, non riguarda minimamente la proprietà intellettuale del design (hardware o user interface poco cambia).
La battaglia é legata ai profitti che entrambe le aziende stanno incamerando con Smartphone super evoluti; Galaxy S3 é l’unico, vero, rivale di iPhone in un mercato in cui volume e profitto stanno andando a braccetto e a Luglio ha varcato la soglia dei 10 milioni di pezzi venduti.
Mentre nel mercato tablet Samsung, follower come tutti di Apple sui tablet, ha sferrando la propria, costosa, offensiva con risultati sorprendenti in temini di vendite e di quote di mercato.
Inoltre, tra le notizie gossippare emerse dal processo si scopre che entrambi i concorrenti sostengono le vendite con budget promozionali impressionanti (più di un miliardo di dollari) per promuove i loro prodotti di punta ed il brand. Non una scoperta ecclatante, basterebbe vedere, ogni tanto la tv o leggere una qualsiasi testata generalista per scoprire come iProduct e Galaxy siano dappertutto ma certamente un indicatore dei valori in gioco.
Chi vincerà? Difficile dirlo. Il giudizio sarà rapido, i tempi della giustizia americana sono differenti dai nostri e sicuramente non sarà che il primo di una serie di giudizi; la battaglia é ormai entrata nel vivo e penso che nessuno dei due contendenti voglia, o possa, fermarsi ora.
E il mercato? Per ora, osserva e prosegue per la sua strada ma non é escluso che il primo giudizio possa avere importanti ripercussioni. Immagino che entrmabi i contendenti in questi giorni stiano monitorando il tutto molto attentamente, già, perchè tra le indiscrezioni si é anche scoperto che anche in Apple sondaggi e ricerche di mercate vengono utilizzati. Steve Jobs era un genio, e proprio perchè genio non poteva certo pensare di non considerare i consumatori, anche se per anni hanno provato a farci credere il contrario perchè era molto più cool.