Palla al centroL’Afghanistan prova a ripartire dando un calcio al passato

Spiragli di ritorno alla normalità in Afghanistan, devastato da oltre trent'anni di guerre. In anticipo sul ritiro delle truppe Nato, previsto per il 2013, il popolo afgano prova a ripartire dallo ...

Spiragli di ritorno alla normalità in Afghanistan, devastato da oltre trent’anni di guerre. In anticipo sul ritiro delle truppe Nato, previsto per il 2013, il popolo afgano prova a ripartire dallo sport e dal calcio. Tra due settimane, il prossimo 14 settembre, prenderà infatti il via il nuovo campionato di calcio del paese. Un campionato rinato e studiato a tavolino nella formula e nelle squadre, che saranno rappresentative di tutte le regioni del paese a differenza di quanto avventuo negli ultimi anni, con le partite giocate esclusivamente a Kabul per motivi di sicurezza. Ai nastri di partenza ci saranno così 8 squadre, dai nomi fantasiosi come Aquile Hindukush o Falconi Asmayee, e numerosi atleti. Per coinvolgere le persone il main sponsor del campionato ha infatti indetto una sorta di reality show in cui migliaia di ragazzi si sono cimentati col pallone tra i piedi per sperare in un ingaggio negli otto club. Partito con aspettative basse il reality ha avuto un enorme successo sia di pubblico, era trasmesso in televisione nelle sei principali città del paese, che di partecipanti con oltre 1000 ragazzi presentatisi alle selezioni. Il torneo partirà il prossimo 14 settembre e durerà circa 2 mesi e mezzo, ma già si pensa all’edizione successiva. In caso di successo potrebbe infatti allargarsi il numero delle squadre e quello degli atleti, passando da 8 a 12 formazioni. Un calcio verso quella pace che il popolo afgano aspetta ormai da troppi anni.

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