Siamo coscenti di non essere i pionieri dell’E-recruitment, ma nasciamo come dei late comers che sperano di rivoluzionarlo. L’idea dietro Egomnia, il suo sviluppo e la sua storia (e quella di Matteo Achilli, il ventenne fondatore) sono oramai sulla bocca e sotto l’occhio di molte persone.
Le aziende si rivolgono ad Egomnia perché l’iscritto, a prescindere da come si classifica, non è spaventato dal giudizio, è sicuro di sé ed è consapevole che, solo cercando ed accettando il costruttivo confronto, è la persona che in ambito lavorativo può crescere e far crescere l’azienda.
Non tutte le aziende possono permettersi di assumere il primo della lista, ma questo non è l’obiettivo delle aziende, bensì quello di mettere le persone giuste al posto giusto ed Egomnia garantisce loro strumenti adatti a tale scopo.
Vediamo però i punti di forza e di debolezza di tutti quei portali che hanno anticipato il Social Network verde in questione e che, a questo punto, lo stanno già studiando come possibile competitor.
Sito Web | Breve descrizione | Ambito geografico | Gratis/A pagamento | Punti di forza | Punti di debolezza |
egomnia.com | Il professional network ideato da Matteo Achilli mette in contatto imprese e candidati in modo diretto ed interattivo; offre opzioni, sia di ricerca passiva, che attiva (candidatura agli annunci) del lavoro, il ranking tra gli iscritti, e vari altri servizi. | Italia (dal prossimo anno: Francia, Inghilterra, Germania, U.S.A. e Brasile) | Gratis | Grafica user-friendly e lineare; interazione diretta tra candidati ed imprese; disponibilità di informazioni sintetiche e standardizzate (ranking) relative al candidato; possibilità di applicazioni innovative per le esigenze di imprese pubbliche e private | Si è ancora in una fase di definizione dell’offerta del portale; presenza di molti competitor e più famosi |
linkedin.com | Èil più grande professional network a livello mondiale, con oltre 160 milioni di iscritti in 200 Paesi. Nato dieci anni fa, prevede la compilazione del CV nel formato impostato dal portale e la creazione di una rete di contatti professionali che possono “garantire” per il candidato. | Internazionale | I servizi-base sono gratuiti per tutti, mentre quelli premium sono a pagamento | Popolarità e reputazione del portale; informazioni standardizzate per tutti i candidati, che semplificano la vita ai selezionatori; ben accetto tra le imprese; possibilità d’uso, non solo per il matching tra domanda e offerta di lavoro, ma anche per avviare relazioni tra imprese e professionisti | Meno indicato, sotto il profilo della domanda e dell’offerta, per figure giovani o con poca esperienza nel mercato del lavoro |
youcv.eu | Come si può intuire dal nome, la presentazione del candidato è affidata, oltre che ai consueti dati circa la sua formazione, a video confezionati dagli stessi iscritti. Le imprese possono consultare il database degli iscritti al sito e i relativi video filtrando secondo criteri anagrafici, geografici etc. Oltre a poter pubblicare le offerte di lavoro nell’area “Annunci”, le imprese dispongono di una Vetrina entra lo quale inserire il proprio logo e farsi pubblicità | Europa | Gratis per gli utenti; a pagamento con formule a tempo per le imprese che accedono a determinati servizi | Portata europea del network; grande possibilità di espressione individuale per il candidato; ideale per i giovani lavoratori; possibilità di colloqui on line in forma di test (U-test) che riducono i tempi necessari | Più adatto per alcune tipologie di figure professionali; lo strumento del video di presentazione può scoraggiare alcuni candidati, mentre può risultare “dispersivo” per le imprese |
branchout.com | E’ un applicazione di Facebook. Vi si iscrivono utenti ed imprese che, attraverso i tre strumenti RecruiterConnect, CareerConnect e SocialJobs possono, rispettivamente, visualizzare (milioni) CV nel formato impostato da Branchout stesso (imprese), pubblicare offerte di lavoro sulla propria pagina Facebook (imprese) e postare notizie di carattere lavorativo sullo stesso social network e su Twitter (utenti) | Internazionale | Gratis per gli utenti; a pagamento a seconda degli strumenti per le imprese | Sfruttamento dell’ampia base-utenti di Facebook; sistema di relazioni sociali che fungono da referee per il candidato | Architettura complessa e possibile confusione tra lato professionale e sociale per l’utente |
facecv.it | Al sito possono iscriversi, tanto gli offerenti lavoro, quanto le imprese. I primi, dopo l’iscrizione, possono seguire la procedura guidata per alimentare il proprio CV in formato Europass, registrare un video di presentazione e compilare dei test on line. Sulla base di questi materiali le imprese potranno decidere di contattarli per un colloquio on line | Italia | Gratis per gli utenti; la pubblicazione degli annunci per le imprese è a pagamento | Procedura guidata; grafica accattivante; possibilità di colloqui on line; profilo multisfaccettato del candidato; interattività; in ascesa | Occorre competenza per realizzare videopresentazioni che lascino il segno |
infojobs.it | Il portale permette al candidato di inserire il proprio CV (anche più CV, uno per ciascuna esperienza lavorativa accumulata) e creare un profilo personale. Completata la procedura di iscrizione questi può consultare, secondo una logica multi-criterio, le molte offerte di lavoro e di formazione pubblicate dalle imprese, presentare la propria candidatura a quelle di interesse e monitorarne il corso | Italia, ma ne esistono anche altre versioni nazionali e internazionali (infojobs.net e infojobs.com) | Gratis per gli utenti determinati servizi sono a pagamento per le imprese | Il maggiore sito di offerte di lavoro in Italia; queste possono essere consultate per provincia, qualifica e anni di esperienza professionale, titolo di studio, tipo di contratto e classe di stipendio | Richiede tempo alle imprese per la lettura dei CV; meno interazione diretta tra queste e i candidati; vi è chi ha rilevato una tecnologia meno sofisticata rispetto ad altri portali. |
monster.it | Il sito di Monster, altro noto portale di offerte di lavoro, le cui funzionalità ricordano da vicino quelle di infobobs.net, è ricco di contenuti, vetrine per le offerte, blog, suggerimenti per ricercare l’impiego etc. Esiste una Fiera virtuale del lavoro che permette alle aziende di farsi pubblicità. La società che possiede il portale vanta una consolidata esperienza nel settore a livello mondiale | Internazionale | Gratis per gli utenti; a pagamento per le imprese | Permette al candidato di creare diversi CV, a seconda della posizione ricercata, e offre un buono “storico” delle precedenti ricerche di lavoro effettuate | Poco dinamico; rischio di venire contattati per profili non rispondenti alla propria preparazione. |
Siti collettori di offerte di lavoro (job board) |
Con un’identità di marca meno sviluppata in genere, rispetto ai più noti Infojobs e Monster, questi portali accolgono un elevato numero di offerte di lavoro, consultabili secondo diversi criteri. Al candidato basta iscriversi al portale per poterle consultare; in genere consentono anche il caricamento del proprio CV in formato .doc o .pdf al fine di venire contattati dalle imprese | Vari | Vari; tendenzialmente, gratis per gli utenti, a pagamento per le imprese, in relazione al tipo di servizio di cui usufruiscono | Molte offerte disponibili e funzionamento intuitivo | Layout caotico e sovraffollamento di annunci; informazioni sui candidati in forma non standardizzata; poca visibilità per le competenze del candidato; identità di marca meno sviluppata. |
Tra gli altri si possono citare: Jobrapido, Careerjet, JobCrawler, Trovolavoro (del gruppo RCS Mediagroup), MioJob (promosso dal quotidiano la Repubblica); Kijiji (dello stesso gruppo di ebay); Bakeca.it; Subito.it.
Fonte: Elaborazioni CERSI (Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale – Università Cattolica del Sacro Cuore) – READY, START (UP), GO! IL CASO EGOMNIA SRL
Ufficio Stampa di Egomnia