La forte crisi economica che attanaglia l’europa non ha risparmiato quasi nessuno ; uno dei paesi che maggiormente ne risente e’ sicuramente la Spagna .
Basti pensare per esempio che la disoccupazione, ha raggiunto la percentuale più alta negli ultimi 40 anni .
Come l’italia (dove la percentuale e’ vicina ormai al 40%) , il problema della disoccupazione colpisce in particolare i giovani fino ai 30, e in particolare secondo i dati OCSE , un ragazzo spagnolo su due non studia né lavora perche’ profondamente demotivato a cercare lavoro.
Infatti , cresce sempre piu’ il fenomeno degli spagnoli che decidono di andare nel vicino Marocco.
A causa di ciò, molti hanno deciso di trasferirsi alla ricerca di un occupazione stabile cosa che la Spagna attuale non può dare. E non solo come la storia insegna dal nord al sud, molti spagnoli hanno deciso di cercare “fortuna” emigrando al sud.
I dati del 2012, parlano di ben quasi tremila spagnoli che lavorano nelle città del nord del Maghreb. Ed e’ molto probabile che il numero di spagnoli in Marocco sia più alto, infatti, molti si trasferiscono in Marocco soltanto per pochi mesi, mentre continuano a cercare lavoro in Spagna, e non vengono perciò registrati nei conteggi ufficiali. La scelta di questi ragazzi non è dettata dall’ammontare degli stipendi, spesso inferiori ai 300 euro al mese, ma dal costo della vita molto basso che permette loro di vivere in modo dignitoso, senza gravare sulla famiglia.
La maggior parte degli immigrati spagnoli in Marocco lavora nel turismo, nel settore delle costruzioni e nei call center., hanno un grado di istruzione medio-basso e faticano a trovare lavoro in Spagna.
Il prodotto interno lordo del Marocco è cresciuto mediamente del 5% negli ultimi anni. La disoccupazione, grazie alle riforme liberali del re mohamed VI, è scesa dal 22% del 1999 al 9,8% del 2010 e tutti gli indicatori confermano che la situazione economica di questo paese è in graduale miglioramento.
Questo risultato è stato raggiunto grazie alle riforme economiche volute dal re del Marocco che hanno attirato gli investimenti esteri, permesso a donne e giovani di avere più accesso al mercato del lavoro.
A causa della crisi , anche in Italia aumentano sempre di più gli immigrati che decidono di tornare o che addirittura chiedono di essere rimpatriati nel paese di origine dove l’economia cresce e le condizioni di vita migliorano.
Chissà ora , cosa penseranno tutti quei politici italiani (sinistra e non) e non , che nel periodo della Spagna socialista e “Zapateriana” , applaudivano a chi sparava agli immigrati marocchini ? Dal 2005 ad oggi si contano circa 4000 i decessi di clandestini immigrati (provenienti da tutta l’Africa) che hanno perso la vita nelle acque spagnole cercando di entrare illegalmente in Spagna.
21 Settembre 2012