Un’idea semplice, poco costosa e ingegnosa, di realtà aumentata. Spostando la pavimentazione della città come le tessere di un puzzle, Lisbona è diventa un po’ più digitale e connessa alla rete.
In questo video vengono mostrale le fasi del progetto di una startup portoghese che ha connesso un’invenzione del ventunesimo secolo come il QR code, con la tradizionale pavimentazione di Lisbona.
“Una fusione tra storia e innovazione tecnologica” si legge nel progetto della municipalità di Lisbona e dell’associazione del Turismo portoghese, con l’installazione del primo codice nel quartiere Chiado della capitale.
L’azulejo, la tipica decorazione nelle pavimentazioni e nei muri del Portogallo, non sarà soltanto parte degli ornamenti tradizionali urbani. Il codice QR disegnato con le tessere della pavimentazione di Lisbona, può essere letto dagli obiettivi delle fotocamere degli smartphone e collegare l’utente ad una pagina in rete con le informazioni storiche del luogo in cui si trova.
In base alla disposizione spaziale della pavimentazione quell’esatto punto della città è connesso alla rete in modo nettamente più fisico di un Qr code stampato su un pezzo di carta (e non si cancella). Anche se il meccanismo resta il medesimo. Questo esempio di utilzzo del Qr è solo una delle molte applicazioni e sperimentazioni del codice nell’architettura.
E’ per la strada del centro di Lisbona, dove si trova il caffè Brasileira e la statua di un Pessoa che se ne sta fermo a scrivere al tavolo del bar, il superamento di una piccola frontiera digitale senza installazioni dispendiose e reinventando il passato. E’ bastato spostare le vecchie tessere del puzzle.
(grazie per la segnalazione del video a @Archizet)