Matteo Renzi, a proposito di inceneritori, molto cafone e privo di argomenti, definisce l’oncologa Patrizia Gentilini “apprendista alchimista”. Il “nostro” rifiuta di ascoltare una scienziata che porta argomenti della comunità scientifica a sostegno della sua tesi. Cerca furiosamente di zittirla alzando la voce e insultandola.
E’ un video di qualche tempo fa che ha cominciato a girare in rete quando Renzi ha iniziato a girare in camper.
Patrizia Gentilini è l’oncologa che ha sostenuto e lanciato la campagna in difesa del latte materno; ha partecipato al progetto Ambiente e Tumori realizzato dall’AIOM; è impegnata in mille battaglie per testimoniare con le sue competenze e soprattutto con il suo senso civico la correlazione tra le diossine degli inceneritori e l’insorgenza di tumori. Ho avuto l’onore di partecipare con lei ad una assemblea dei GAS di Faenza su energia, salute, consumo critico. Naturalmente si era parlato anche di carbone. Si è occupata anche di pesticidi e leucemie, l’avevo incrociata scrivendo questo articolo per Altreconomia.
Ma torniamo a Renzi, a cui sto chiedendo via twitter di chiarire la sua posizione su rifiuti e incenerimento, e a Bersani. Sì, perchè stiamo parlando di primarie e sull’argomento “inceneritori” credo che i due condividano un medesimo punto di vista. Ad entrambi chiederei di considerare la Festa dell’economia verde del PD appena terminata e la carta degli intenti del PD in cui si parla di produzione industriale integralmente ecologica.