Domenica scorsa c’e’ stata l’inaugurazione del 21o festival di Milano Musica, uno degli appuntamenti in Italia piu’ cari agli amanti della contemporanea. Per il concerto di apertura, alla Scala, c’era lo Scharoun Ensemble dei Berliner Philarmoniker diretto da Andrea Pestalozza. Raffinata l’esecuzione e curato il programma, mirato a mostrare le affinita’ tra Niccolo’ Castiglioni (cui e’ dedicata l’edizione di quest’anno del festival) e Dallapiccola, Sciarrino e Schubert.
Il festival prosegue fino al 12 novembre. Domani in programma un secondo concerto alla Scala con il Klangforum Wien, tra i piu’ celebri ensemble specializzati nel repertorio contemporaneo. L’ensemble sara’ diretto da Beat Furrer ed eseguira’ brani di Hindemith, lo stesso Furrer e Sciarrino.
Vi anticipo qui uno dei brani di Sciarrino da Quaderno di strada (2003), raccolta di dodici canti e un proverbio per baritono e strumenti. L’autore ha voluto mettere in musica brevi testi di varia natura tratti dagli appunti annotati sul suo taccuino: si va da un graffito a Perugia al frammento di una lettera di Rilke, una lettera di Lorenzo Lotto, un articolo di giornale, ecc. Queste tre righe di Piove sono di Fausto Melotti. Sentirete una vocalita’ tipicamente sciarriniana, ai limiti del silenzio, “dove il nostro orecchio si affila e la mente s’apre a ogni evento sonoro, come se lo udisse per la prima volta”.
Domenica ore 20, Teatro alla Scala, Klangforum Wien, Beat Furrer, direttore, Otto Katzameier, baritono, Paul Hindemith, Kammermusik n.1, Beat Furrer, Spur, Salvatore Sciarrino, Quaderno di strada
Per il programma completo del festival www.milanomusica.org