Calcio in facciaMacaronì, il sito che suggerì di puntare su La Spezia chiude (ma riapre)

Il Dio dei pronostici, dopo l'articolo di martedì ha chiuso il proprio profilo Facebook e ne ha riaperto un altro. In un primo tempo il francese ha snobbato Linkiesta, lamentandosi che giornali più...

Il Dio dei pronostici, dopo l’articolo di martedì ha chiuso il proprio profilo Facebook e ne ha riaperto un altro. In un primo tempo il francese ha snobbato Linkiesta, lamentandosi che giornali più importanti non se ne fossero occupati. A poco a poco ha visto nuovi amici nella sua pagina tra i quali tanti italiani, che gli hanno fatto presente che non era troppo legale quello che stava facendo. L’amico d’Oltralpe ha risposto che lui è più che sicuro, sa come ci si muove, che ha parlato di mafia, solo per dare più peso alle sue previsioni, che sono farina del suo sacco. Ha quindi ribadito che non teme niente e che lui se ne fa un baffo degli articoli a cui credono soltanto degli sprovveduti che “credono ancora a Babbo Natale”.

All’esternazione hanno fatto seguito una serie di commenti di utenti italiani e francesi che nella maggior parte dei casi si sono insultati. Gli italiani hanno deriso i francesi che hanno simpaticamente risposto loro che sono dei mafiosi. Non sono mancati i soliti esterofili, italiani, che hanno parteggiato per i galletti. Lo scambio di commenti è durato lo spazio di un pomeriggio, visto che Il Dio dei pronostici, sicurissimo di quello che faceva non ha trovato di meglio che chiudere il profilo e riaprirne un altro. A questo punto potrebbe scriverci “Vietato l’ingresso agli italiani- Loin d’ici Macaronì”.

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