E’ da qualche giorno che tengo in caldo questo pezzo. Ero indecisa. Pubblico, non pubblico, o pubblico su una testata dove c’è almeno una donnina nuda sulla home?
Può sembrare la solita tattica del “inserisco la parola sesso e faccio un sacco di Like”. Alla fine eccolo qui. Non per fare like, ma per sollevare (spero) un po’ di allegro dibattito. D’altronde il momento è opportuno: le varie sfumature che vanno a ruba in libreria e il riscatto del “mommy porno” (consiglio vivamente l’articolo “Più porno per tutte” uscito questa settimana su l’Internazionale) ci suggeriscono come il tema sia tutt’altro che settoriale.
Veniamo al dunque: si chiama LOVEPALZ e a prima vista può sembrare un minipimer. Prodotto da un’azienda di Taiwan, è un dispositivo tecnologico che permette alle coppie di avere rapporti sessuali a distanza.
Nella pratica, i due dispositivi gemelli “Zeus” per lui ed “Hera” per lei si collegano all’iPhone, e, scaricando l’applicazione, tutti i movimenti e l’intensità di Zeus verranno percepiti da Hera, e viceversa. I movimenti di uno sono trasmessi all’altro in tempo reale e la sensazione è esattamente quella del sesso, a distanza.
In questo modo le sensazioni fisiche sono più reali del sesso virtuale. I dispositivi hanno un design elegante, dalle forme lineari e sono realizzati in alluminio di altissima qualità. Lo potete tenere anche sul comodino, non sfigura. C’è una versione in serie limitata dei dispositivi placcati in oro, del costo di 10.000 dollari.
Nonostante i produttori definiscano la loro idea “l’invenzione per iPhone più affascinante mai realizzata”, finora hanno avuto qualche difficoltà a pubblicizzarla, quantomeno nei normali canali degli accessori e delle app per smartphone. La difficoltà sarebbe accettare un accessorio a luci rosse, o porno soft, come lo si voglia chiamare, su canali tradizionali di vendita.
L’azienda sta ricevendo valanghe di preordini in attesa di fare il grande lancio nel mercato mondiale.
Che dire, qui si apre un tema interessante. Pensate se c’è la possibilità di aggiungere una lista di “amici” con cui condividere il gadget…