Alan Moore, considerato uno dei massimi artisti del fumetto contemporaneo, autore di serie come “Watchmen”, “La Leggenda degli Uomini Straordinari” e “V For Vendetta”, da sempre piuttosto restio ad affrontare il proscenio, ha deciso di debuttare come cantautore all’età di 58 anni. Il motivo della scelta non ha nulla a che vedere con la velleitaria ricerca di nuovi consensi in altri ambiti, ma ha a che fare con il supporto che l’artista britannico ha dato, fin dallo scorso ottobre, al movimento Occupy. Il brano, scritto e interpretato da Moore (che non è nuovo a frequentazioni musicali, avendo militato in oscure formazioni new wave negli anni Ottanta e avendo collaborato qualche anno fa con alcuni musicisti, tra cui Mike Patton e Stuart Braithwaite dei Mogwai, al progetto “Unhearthing”) con il contributo del musicista Joe Brown e intitolato “The Decline Of English Murder”, pubblicato oggi online da Occupation Records, ramo discografico del movimento, allo scopo di raccogliere fondi, è una lunga ballata folk dai toni sinistri e cupi, che paragona l’attività dell’attuale classe dirigente, finanziaria e politica britannica a quella di un gruppo di assassini.
La data non è ovviamente casuale: il 5 novembre, in Gran Bretagna, si celebra la Guy Fawkes Night, tradizionalmente legata alla vicenda di Guy Fawkes, cospiratore cattolico il cui piano di far saltare in aria il parlamento britannico in sessione venne sventato proprio in quella data, nel 1605. Se tradizionalmente i fuochi d’artificio fatti esplodere per l’occasione festeggiano la scampata strage, “V for Vendetta” (poi diventato film hollywoodiano, seppur disconosciuto dall’autore) trasformava il volto del cospiratore in un simbolo di rivolta contro l’oppressione di un immaginario (ma piuttosto credibile) regime pseudofascista e totalitario, sorta di specchio deformante – solo fino ad un certo punto, secondo l’autore – dell’Inghilterra di Margareth Thatcher e degli Stati Uniti di Ronald Reagan. L’icona è stata recentemente adottata dagli attivisti di Anonymous e da quelli di Occupy, il che ha inorgoglito un Moore fino ad allora distanziatosi da qualsiasi spettacolarizzazione delle proprie idee. L’uscita del brano coincide con “Operation Vendetta”, marcia pacifica organizzata a Londra da Anonymous, prevista per le 20 di questa sera e diretta alla House Of Parliament, il cui scopo è quello di ricostruire (si prevede l’intervento di 5000 attivisti) che intende riproporre la scena madre del film. Senza naturalmente fare ricorso agli esplosivi.
Per saperne di più: http://occupationrecords.com/