E’ evidente che la campagna elettorale sta procedendo su pochi temi, per lo più riassumibili in alleanze, desistenze ed IMU. Qualche elemento diverso viene dalle inchieste in corso. Ah, dimenticavo Balotelli.
A mio avviso è del tutto assente dai dibattiti in corso, inspiegabilmente, la politica estera. Mi si obietterà che anche di lavoro e PMI si parla poco, e non posso che concordare, ma di politica estera io proprio non ho sentito nulla.
Si potrebbe cominciare a chiedere ai vari partiti quale rapporto con la UE abbiano in mente, sempre che possa essere considerato tema di politica estera ormai. Maggiore cessione di sovranità? Rinegoziazione di Fiscal Compact ed altri trattati? Politica Europea comune su che temi? Che opinione sulle mosse di Cameron?
Altro tema non caldo, ma caldissimo, il medio Oriente. Come la mettiamo in Siria, se, come sembra, Israele si sta muovendo? Che posizione tenere sul tema Israelo-Palestinese? O lasciamo fare di nascosto senza discussioni anche questa volta?
Come ci poniamo con i BRICS? Attenzione perchè i rapporti commerciali con questi paesi saranno probabilmente decisivi per la nostra economia, sia a livello di export (non facciamoci “rubare” fette di mercato dagli altri), che di import (con ricadute evidenti sulle nostre PMI).
C’è poi un argomento molto delicato, da prendere con le pinze, che è quello della presenza delle nostre aziende in paesi ad alto rischio. Prendiamo Saipem o Finmeccanica. Le indagini della magistratura comportano inchieste per corruzione internazionale. Giusto, ma questo porta a perdere commesse multimilionarie, ai profit warning e ai crolli in borsa di questi giorni. Che si fa?
Sono certo che le domande potrebbero continuare (primavera o inverno arabo, rapporto con stati del Meditterraneo per immigrazione, rapporto con gli USA…) ma queste mi sembrano quelle di maggiore attualità.
Ci sarà qualcuno che risponderà?
Ah, dire che Balotelli è tema di politica estera non vale.