[ No, non mi sono ritirata. No, non ho rinunciato al blog. No, non mi sono fatta spaventare dai commenti di alcuni lettori. Sì, sono ancora qui. La “vita vera” a volte assorbe a tal punto da non riuscire a mandare avanti le passioni, i piani B. Ma, tremate, tremate le mie cazzate son tornate! ]
Oggi FINALMENTE sfaterò questo mito assolutamente erroneo riguardo alla mia misandria.
È vero che una delle rubriche più lette del mio blog è MEN DNR in cui racconto appuntamenti disastrosi e uomini da cestinare ma riporto solo coloro che si sono meritati lo sputtanamento globale. Sono fin troppo buona dato che mi limito a raccontare solo i fatti, se qualcuno si dovesse riconoscere sarà solo prova di riconoscimento di un portatore sano di coda di paglia.
Oggi, sempre sull’onda dei DNR, si parla di donne, di una specifica razza di donne: la PenOsa.
Pene è la parola chiave. Inteso come organo esterno dell’apparato urogenitale maschile e non come sofferenze, punizioni o castighi.
–Osa è la mia contrazione di “a iosa” che significa: abbondantemente, in grande quantità.
Pene + a iosa = PenOsa.
La penosa è un essere di sesso femminile che non merita di essere definita donna.
È colei che mentre tu flirti in modo sensuale e MAI volgare con un tipo interessante si intromette, gliela serve su un piatto d’argento e voilà, ciao flirt.
Non per giustificarli, ma gli esseri xy, come già detto, sono atrofizzati e in certi momenti non capiscono più niente; la PenOsa ne è consapevole e gioca su questo.
Come riconoscere una PenOsa?
Ecco alcune sue caratteristiche:
- quando si offre a un uomo impegnato che miracolosamente è ancora lucido per rifiutare e dire che è sentimentalmente legato a un’altra donna (generalmente meritevole di questo nome) lei risponde “io non sono gelosa”, “stasera però sei solo”, “in fondo cosa vuol dire impegnato siamo tutti esseri liberi” (in questi casi dovrebbe scendere dal cielo, in automatico, un’incudine da 1t come su Wile il coyote ma ahimè non accade mai),
- è amica di tutte, chiama tutti gli esseri del suo stesso sesso “tesoro, amore, ciccina, tatina” ma è diretta discendente di Giuda, infatti non ha amiche vere,
- generalmente fa la svenevole con qualunque essere di sesso maschile che respiri ma predilige quello che piace a noi,
- esteticamente è sempre meno di noi, un cesso a pedali insomma, ma si crede una figa galattica (questo perché, purtroppo, con la sua tattica di servirla su un piatto d’argento, ottiene l’attenzione del nostro flirt).
Le PenOse mi fanno pena, nel senso di commiserazione dispregiativa e, come detto al principio, non credo si meritino la definizione di donna.
La donna è un essere elegante e gentile, determinato e forte, sensuale ma mai volgare, alla mano ma mai cafone. Niente a che vedere con una che per conquistare l’attenzione di uomo prende una sorsata di vodka liscia e avvicinandosi maliziosamente alla “vittima” gliela sputa sul collo.. (ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale).
Che dire oltre DNR (Da Non Rianimare)?