Così cantava Gigliola Cinquetti quasi 50 anni fa.
Un amore dall’età troppo matura per poter essere amato ma soprattutto esternato da una giovane e delicata ragazzina di 16 anni.
È questa la canzone che mi ronza in testa negli ultimi tempi e per cui mi domando: “c’è davvero un’età per amare o anche solo per apprezzare sentimentalmente una persona?”
Per sentimentalmente non intendo solo amore di coppia, di relazione amorosa, ma anche amore fraterno, d’amicizia, di confronto, senza interesse sessuale. Sono sempre stata un po’ prevenuta nei confronti di soggetti più giovani: uomini e donne. L’esperienza dell’età sono certa che aiuti a formare la persona perché è ovvio che il vissuto di un individuo accresca con il passare degli anni e, IN TEORIA, con l’età anagrafica DOVREBBE crescere anche la saggezza; per questo mi sono sempre confrontata con persone della mia età o più grandi.
Negli ultimi mesi però sono stata smentita.
Ci sono trentenni che non sanno tenere in mano le posate o tagliare una pizza, che riempiono bicchieri di vino fino all’orlo, che una volta invitati “a salire” in un momento di eccesso alcolemico e entusiasmo ormonale, presi dal furore e completamente immersi nello spirito (alcolico), nel togliersi le scarpe cadono rovinosamente per terra, tanto da somigliare ad una blatta agonizzante colpita dall’insetticida più che a un appetitoso flirt.
Ci sono poco più che ventenni che emozionano con lettere (sì, sì, lettere: non email, non sms, non messaggi su WhatsApp), con piccoli gesti romantici o grandi ed eclatanti dimostrazioni di fraterno affetto. “Piccoli” uomini cavalieri educati e galanti, a volte forse un po’ impacciati ma così genuini da scaturire un sorriso più che un impeto omicida.
In fondo si sa, confrontarsi con un uomo di 30 anni single è come adottare un cane già grande che è stato in canile; bisogna partire dal presupposto che probabilmente è stato abbandonato, presumibilmente è traumatizzato e per quanto riguarda l’educazione, beh, è obiettivamente difficile, se non impossibile, rieducare un soggetto adulto!
Nonostante questo non mi do per vinta nella ricerca del partner perfetto ma ho ampliato un po’ la mia visione, credo non guasti mai.
Ah, la conclusione è che, no, non c’è un età giusta per / da amare. (Amare inteso come lo si voglia intendere.)