La Seconda Repubblica scricchiola? Non affanniamoci a crearne un’ altrettanto fallimentare Terza, facciamo piuttosto la Seconda Monarchia, anche se Re Giorgio non ci sta.
I partiti non trovano uno che stia bene al Quirinale? La mia modesta proposta è mandarci qualcuno che ci si troverebbe a casa sua, perché era casa sua: Vittorio Emanuele Alberto Carlo Teodoro Umberto Bonifacio Amedeo Damiano Bernardino Gennaro Maria di Savoia, per gli amici Vittorio Emanuele.
Secondo l’ articolo 139 della Costituzione la forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale, ma non importa, anche un Paese a noi culturalmente vicino come la Corea del Nord è formalmente una repubblica, ciò non toglie che al Grande Leader Kim Il-sung siano succeduti prima il figlio Caro Leader Kim Jong-il e infine il nipote, il Grande Successore Kim Jong-un, che da piccolo cantava Enola Gay e vuole lanciare le atomiche sugli Stati Uniti.
Perché un D’ Alema o un Amato qualsiasi che sanno tanto di Monte dei Paschi di Siena, ma non sono nemmeno indagati e lascerebbero ancora i magistrati nella nociva pigrizia, perché l’ ennesimo politico parolaio e inconcludente quando possiamo avere qualcuno che sa andare dritto al bersaglio?
Vittorio Emanuele è un Italiano come noi, non un Principe gelido e altero, gli piace la pizza (è nato a Napoli e sua bisnonna era la regina Margherita del tricolore pomodoro, mozzarella e basilico), non è un noioso austero come Monti, ha un debole per la… anche a pagamento, ma già anni prima della spending review voleva spender poco, insomma non farebbe rimpiangere Silvio ai giudici né ai giornalisti, ma solo a certe ragazze troppo avide.
E’ uomo di mondo, si trova a suo agio tanto a corte quanto nelle patrie galere, è un principe, non una “principessa” e sa scazzottarsi virilmente coi parenti quando i matrimoni sono noiosi, ha promosso il Made in Italy nel mondo vendendo elicotteri Agusta con risutati migliori e problemi minori rispetto a chi se ne occupa adesso e mette nei guai i marò.
Con Vittorio Emanuele avremmo anche noi una Royal Family, per l’ immediato giovamento del turismo e dell’ editoria. Niente patemi d’ animo per le elezioni future, c’ è già pronto il figlio Emanuele Filiberto Umberto Reza Ciro René Maria di Savoia, noto a tutti come Emanuele Filiberto, che è simpatico, sa ballare, pare che abbia il difetto di non andare a putt… ma pur cresciuto all’ estero è un Italiano come noi perché è tifoso di calcio. In TV non fa ridere (o pena) come Bersani, non urla come l’ ossesso Beppe Grillo che devi afferrare il telecomando e abbassare il volume, è gradevole, fa audience.
Purtroppo Emanuele Filiberto ha la fedina penale immacolata, non ha ammazzato nessuno né in barca né col SUV, ma possiamo sorvolare. È adatto ai tempi perché sa adattarsi, l’ ho visto una volta a Linate al controllo di sicurezza VIP che fa risparmiare tempo, ma volava low cost e dunque è stato respinto. Non ha fatto una piega ed è tornato nella lunga fila dei comuni mortali, del resto noblesse oblige e nemmeno avrebbe potuto replicare un Lei non sa chi sono io, lo sappiamo tutti chi è. Emanuele Filiberto non si farebbe mai spingere dalla scorta il carrello all’ IKEA, perciò Avanti Savoia! Voglio i savoiardi nello zabaione invece degli squallidi cinq ghei de republica offerti oggi dalla nostra politica.