Franceschini è in campagna elettorale per la compagna

  Al Nazareno, sede nazionale del Pd, tra una discussione sul congresso del prossimo autunno (sarà ad ottobre?), e un'altra sul futuro del governo, c'è chi trova il tempo di sponsorizzare la comp...

Al Nazareno, sede nazionale del Pd, tra una discussione sul congresso del prossimo autunno (sarà ad ottobre?), e un’altra sul futuro del governo, c’è chi trova il tempo di sponsorizzare la compagna o l’amica in vista delle amministrative del Comune. Protagonista dell’uscita il «più bello», è stato ribattezzato così, dello stato maggiore del Pd.

Dario Franceschini, attuale Ministro per i Rapporti con il Parlamento, avrebbe inviato un sms ad alcuni “amici e compagni“. Un sms che ha già fatto il giro del web, e sarebbe al centro del dibattito sui social network. Il contenuto dell’sms è stato svelato dal sito il Portaborse, e sarebbe il seguente: «Caro xxx, se voti a Roma posso proporti di dare la preferenza a Michela di Biase, la mia compagna, che si candida in consiglio comunale? Dario».

Michela di Biase è l’attuale compagna di Dario Franceschini. Classe ’80, laureata in Scienza dell’Arte, oggi lavora in un’azienda pubblica. «Nel 2008 – si legge sul sito della di Biase – sono risultata il consigliere più votato del PD e da allora rivesto il ruolo di capogruppo. Attualmente sono vice presidente dell’assemblea regionale e membro della direzione romana del partito». Però.

Il blog di Beppe Grillo avrebbe ripreso la notizia, sbeffeggiando l’attuale Ministro: «Anche a voi è arrivato l’sms di Franceschini?». E l’ex capogruppo del Pd a Montecitorio, infastidito dalla diffusione della notizia, ha così controreplicato: «Mi domando se una persona impegnata in politica ha più diritto ad una vita privata. Ho mandato un sms dal mio cellulare privato a poco più di una decina di amici personali per chiedere di votare la mia compagna, che fa politica da molto prima di conoscermi in un municipio della periferia romana a Centocelle e che ha deciso di candidarsi in consiglio comunale a Roma».

Altro che legge elettorale, altro che riforme istituzionali, i Ministri del governo Letta trovano il tempo per replicare a Beppe Grillo. Per tutto il resto c’è ancora tempo. Forse.

Twitter: @GiuseppeFalci

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