“Ferrara il grasso” incantatore di folle

Per i suoi slogan #SiamoTuttiPuttane. Per la sua ingombrante presenza L'aver allestito un palco sotto la sede dell'ambasciata francese è un invito a sfotterci gratis, come per dire lo spettacolo v...

Per i suoi slogan
#SiamoTuttiPuttane.

Per la sua ingombrante presenza
L’aver allestito un palco sotto la sede dell’ambasciata francese è un invito a sfotterci gratis, come per dire lo spettacolo ve lo offriamo noi, senza bisogno che paghiate il biglietto.

Per il suo essere semplicemente Giuliano Ferrara
Il direttore sfoggia il nuovo make-up con rossetto tonalità rosso fuoco, difende il benefattore e generoso uomo Silvio dalle accuse dei «magistrati con turbante» e urla -quasi a far scoppiare un paio di arterie, oltre che i timpani dei presenti- «essere Berlusconi non è un reato» (mentre a mio avviso essere Ferrara lo è eccome).

Per avere concesso la parola a Daniela Santanchè
L’onorevole esordisce ricordando come alla lettura della sentenza si sia vergognata di essere italiana, prosegue sostenendo che «l’interdizione dai pubblici uffici è come la morte per Berlusconi» e conclude inneggiando al «risveglio dal torpore dell’esercito di Silvio», augurandosi che si possa nuovamente tornare nelle piazze per difendere quanto abbiamo di più caro: la libertà.

Il tutto sotto lo sguardo sempre più attonito dei funzionari francesi, affacciati alle finestre in un misto di compassione e puro godimento.

Grazie “Ferrara il grasso” per avermi rallegrato la serata. È stata una lunga attesa aver aspettato ore in ufficio l’arrivo inesorabile del tuo show, ma ne è davvero valsa la pena.
Come sempre, non mi hai lasciato deluso.

Francesco Villa @frav89

X