L’argomento degli appuntamenti disastrosi, tanto da desiderare una lobotomia, è già stato affrontato, ma vi siete mai chiesti come poter rimediare a un appuntamento da dimenticare?
Forse, ho trovato la soluzione! Vagabondando in rete mi sono imbattuta in un sito di assicurazioni che propone un rimborso per l’appuntamento fallimentare. Cupido per questa volta non ci offre solo le sue frecce magiche che spesso, ammettiamolo, fanno danni considerevoli, ma ci propone un bel “soddisfatti o rimborsati”.
Ovviamente l’idea di questa polizza di indennizzo è di una donna, che presumo abbia sperimentato sulla propria pelle la sensazione di frustrazione che solo un potenziale partner che ti lascia a piedi a fine serata o che cerca di scappare nella notte può dare.
Ho ancora delle perplessità sulla valutazione del danno; il perito farà una valutazione dei danni morali e pecuniari o solo di quest’ultimi? In fondo, la delusione e direttamente proporzionale all’aspettativa, è difficile valutarla. Fondamentale anche il sesso del perito, un uomo potrà essere davvero oggettivo riguardo il risarcimento di una gentil pulzella? Ci sono cose che non sono soggette a interpretazione come il prezzo della corsa di un taxi, della cena che abbiamo dovuto pagare poiché il partner ha ACCIDENTALMENTE dimenticato il portafogli a casa, della tintoria per rimediare a una macchia di vino rosso su una camicia bianca piuttosto che il il conto del dentista che ha dovuto mettere a posto la capsula saltata dopo aver educatamente addentato il biscotto fatto con le manine del corteggiatore per dimostrare che, sì, anche gli uomini cucinano (omettendo però la dimenticanza del lievito).
I sentimenti non sono cosa altrettanto misurabile. Si potrebbe creare una griglia di valutazione che tenga conto del tempo investito nell’appuntamento, l’aspettativa, la realtà e la frustrazione del fallimento. Idee.
Ovviamente é tutto uno scherzo (dichiarato al primo asterisco dell’annuncio) creato in occasione di San Valentino e per pubblicizzare il sito di assicurazioni, ma riflettendoci non sarebbe male avere una piccola tutela anche sugli appuntamenti, per uomini e donne.
D’altronde di assicurazioni bizzarre ce ne sono state: chi ha assicurato il proprio sperma per difendersi da accuse di paternità, chi si è assicurato contro rapimenti alieni o attacchi di lupi mannari, vampiri e fantasmi o chi assicura la proprio verginità dal pericolo di immacolata concezione.
Quindi, perché no? Io farei un pensierino su rendere reale quest’assicurazione per gli appuntamenti disastrosi.