Asia FilesUn McDoanld’s anche a Ho Chi Minh City

In un certo senso è come se il prossimo anno gli statunitensi riprendessero Saigon, 39 anni dopo la caduta per mano dei vietnamiti del Nord. Anno 2014, McDonald's arriverà in Vietnam. Il primo rist...

In un certo senso è come se il prossimo anno gli statunitensi riprendessero Saigon, 39 anni dopo la caduta per mano dei vietnamiti del Nord. Anno 2014, McDonald’s arriverà in Vietnam. Il primo ristorante sarà a Ho Chi Minh City, la vecchia Saigon appunto. La multinazionale dell’hamburger entra nel Paese forte dell’accordo con Henry Nguyen, uomo d’affari tornato in Vietnam dieci anni fa e soprattutto genero del primo ministro. La scelta è stata frutto di una rigorosa selezione, garantiscono dal colosso dalla emme dorata.

La catena della ristorazione fast food è l’ultimo in ordine di tempo tra i grandi marchi a sbarcare nel Paese comunista. Pepsi e Coca Cola lo fecero già negli anni Novanta del secolo scorso. Lo stesso fecero anche Starbucks, Subway, Pizza Hut. La frenata della crescita economica non ferma l’attrazione dei brand occidentali sulle giovani generazioni.

La data esatta dell’apertura non è ancora stata decisa. L’eventuale espansione in Vietnam dipenderà dai risultati del ristorante a Ho Chi Minh City. Come scrive il Financial Times, l’associazione tra il marchio e la cultura statunitense ha in passato influito negativamente sullo sbarco di McDonald’s nel Paese, frenato anche da problemi con le forniture di carne di manzo e nella filiera.

Fidandosi del rigoroso processo di selezione, non sfugge però il rapporto di parentela di Ngyuen con il premier Ngyuen Tan Dung, uscito recentemente illeso dal primo voto di fiducia cui si sono sottoposti i leader vietnamiti sebbene con risultati meno plebiscitari di quanto si potesse ipotizzare.

C’è infine l’immagine che dell’imprenditore dà l’agenzia Bloomberg: l’adolescente che passava le estati a lavorare da Mcdonald’s negli Usa e che ora lo vuole portare nelle principali città del proprio Paese.

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