Sono passati 100 giorni dalla nascita del governo presieduto da Enrico Letta. Un governo «di servizio» – è stato ribattezzato così – nato sotto le insegne delle larghe intese. Destra e sinistra insieme dopo lunghi venti anni di dibattito politico incentrato sul tycoon di Arcore.
Ed eccoci a discettare sull’operato del governo Letta dopo i primi cento giorni. I più autorevoli commentari hanno riempito pagine e pagine dei giornali. Ma il governo Letta, onde evitare che i cittadini possano incappare in analisi sbagliate, ha creato un sito che racconta i “100 giorni del governo”.
La foto del raduno di Spineto sullo sfondo, e 25 righe scritte da Enrico Letta. «Alle spalle i primi 100 giorni», è l’incipit del sommario. Una prosa chiara, che trasmette sicurezza ai cittadini, come quando si dice: «Che non sarebbe stato facile lo sapevamo fin dal principio. Vent’anni di confronto durissimo e muscolare lasciano segni e ferite. Eppure, i provvedimenti del governo che trovate qui raccontati e il lavoro paziente e incisivo delle Camere nell’approvarli e migliorarli dimostrano che è possibile lavorare per l’Italia pensando al futuro».
Un modello che ricorda la «lettera agli italiani di Silvio Berlusconi». Del resto l’idea di creare un sito ad hoc per “i primi cento giorni” è proprio quello berlusconiano. E quando si afferma che «gli italiani capiscono» sembra proprio di sentire il Cavaliere di Arcore. Con una differenziale sostanziale: l’ex premier raggiungeva la pancia degli italiani, l’attuale governo raggiunge (soltanto) i palazzi del potere.