Scrivi con me un libro al giornoArriva la cugina Vallerya Volo 207 C Lufthansa Tommy Winkley

 “Arriva tua cugina Vallerya. Domani, dicembre 10 Volo 248 Lufthansa da Roma”. Tommy Winkley Erano le tre della notte scorsa, quando mi squilla il telefonino e sento la voce inconfondibile del cugi...

 “Arriva tua cugina Vallerya. Domani, dicembre 10 Volo 248 Lufthansa da Roma”. Tommy Winkley

Erano le tre della notte scorsa, quando mi squilla il telefonino e sento la voce inconfondibile del cugino Conrad, con quell’accento napoletano che rende ridicolo ogni sua parola, che mi annuncia l’arrivo di questa Vallerya. Neanche il tempo di svegliarmi e di bofonchiare: “Cosa stai dicendo cugino Conrad?” , che il fetientone, come lo chiamava la nonna Beatrice, scompare nel nulla. Scatto in piedi come un cavallo: “Ma chi è sta fetiente di italiana? Fuck you fuck you tutti. Non basta l’invasione di Paul, John, Dik? Chi sarà ‘sta mangiapizze a ufo? Da dove viene a invadere casa mia per piazzare le sue chiappe da italiana sui miei divani?”. Non ho più dormito e ho impedito di farlo anche a quei tre sporca-aria di sopra. “Giù tutti” ho urlato dal fondo delle scale. Ed erano le 3 e mezza di mattina, eh? Tommy Winkley