Passione e Competenza per un\'Italia miglioreHo visto cose….Quello che mi resta di “Innova Napoli con Prioritalia”

In una società in cui l’evoluzione tecnologica è il perno attorno il quale tutto ruota bisogna adeguare il modo di fare impresa e, automaticamente, rinnovare il sistema sociale. Di fronte ai nostri...

In una società in cui l’evoluzione tecnologica è il perno attorno il quale tutto ruota bisogna adeguare il modo di fare impresa e, automaticamente, rinnovare il sistema sociale. Di fronte ai nostri occhi più o meno consapevoli, in effetti, il modo di lavorare e di organizzare il lavoro sta assumendo forme nuove e degne di una riflessione.

L’attenzione all’ambiente di lavoro non è mai stata così alta così come ai giorni nostri. Basti pensare al caso Googleplex, o ad esempi di smart work messi in atto anche da aziende Italiane in cui la cura per la felicità del lavoratore diventa valore aggiunto in grado di aumentarne la produttività. La grande novità dei nostri tempi è proprio la posizione centrale delle persone rispetto al sistema in cui operano, e la necessità per queste di recuperare la capacità di cooperare insieme.

La matrice collaborativa si sta affermando ogni giorno di più come modello predominante del sistema di leadership globale. Lo ha scritto di recente Roberto Panzarani, nel volume Humanity: la conquista sociale dell’impresa.”, tema su cui l’Associazione Prioritalia che da qualche mese seguo per promuovere innovazione a vari livelli ha voluto aprire una riflessione.

Lo scorso 18 febbraio, così con Il Presidente Marcella Mallen e il Vice Presidente Stefano Cuzzilla e tanti altri giovani protagonisti come Roberta Calvanese e Gianluca Minin abbiamo provato ad ancorare tale modello ad un territorio raccontando alcune realizzazioni concrete. Si è partito dal Sud dove il fabbisogno di innovazione è ancora più famelico. E’ nato così #InnovaNapoli un evento ospitato dal Suor Orsola, rinomato Istituto Universitario della città partenopea che ha saputo leggere il mondo contemporaneo dando vita al Centro di Ricerca “Scienza Nuova-Laboratorio Integrato di Nuove Tecnologie per le Scienze Sociali”, fondato con l’obiettivo di avvicinare alle esperienze più avanzate dello sviluppo scientifico e tecnologico il mondo dei saperi umanistici. A parlare di questo modello di eccellenza che nel cuore di Napoli unisce antichi saperi e applicazioni di nanoscienza personalmente Roberto Montanari coordinatore del centro ed esperto di Intelligenza artificiale

Con noi anche l’esempio virtuoso di Vincenzo Linarello e della sua creatura GOEL, un gruppo lavorativo nato in Calabria nel 2003 che racchiude, oltre ad un consorzio di imprese, anche un’associazione con fini umanitari. Le imprese che operano secondo un principio di auto-organizzazione generano numerosi posti di lavoro e dimostrano possibilità maggiori di confrontarsi con grandi interlocutori grazie ad uno status che esula da quello di piccola impresa.

E ancora la preziosa testimonianza di Padre Antonio Loffredo che da anni si batte per restituire legalità, cultura ed occupazione al Rione Sanità, storico quartiere della periferia est di Napoli. La sua è una straordinaria sfida: risvegliare le coscienze dei giovani che crescono in quelle strade per trasformare il ghetto in un polo di attrazione per tutta la città, in una zona capace di richiamare, anche grazie alle sue bellezze architettoniche, migliaia di turisti. Una sfida vinta considerando che in pochi anni il Rione è diventato un raro modello di imprenditoria sana, solidale e sostenibile.

Per poter raccontare, e quindi meglio comprendere l’innovazione sociale, noi di Prioritalia stiamo provando a disegnare un’opera di ricerca continua in cui tutti gli attori coinvolti (individui, imprese, reti sociali profit e no-profit, decisori pubblici,) si configurano come comuni parti in causa fondamentali per promuovere il progresso sociale e individuale.

Jacopo Mele