Tim Mantoani è un fotografo statunitense, di San Diego. Scatta per Sports Illustrated, Newsweek e ESPN The Magazine, e ha curato campagne per Coors, Coca-Cola, EA Sports e Oakley. Con il suo progetto Behind Photographs ha immortalato le leggende della fotografia con in mano uno dei loro scatti più celebri. Il sito. Il libro. L’ebook.
Barbara Bordnick
«Nel 1977 Polaroid mi commissionò un progetto per introdurre il formato grande Polacolor. Scelsi di fare un calendario di grandi donne del jazz, intitolato Una canzone che posso vedere. Questo scatto, che ritrae la vocalist Helen Humes, fu scelta per la copertina».
Mary Ellen Mark
«Questa mia fotografia, scattata nel 1990 ad Ahmedabad, in India, ritrae il domatore del “The Great Golden Circus” Ram Prakash Singh con il suo amato elefante Shyama. La foto era parte del mio progetto sui circhi indiani, per realizzare il quale ne fotografai 18 in giro per tutto il Subcontinente. Sfortunatamente Shyama morì pochi mesi dopo, probabilmente per del pane chapati avvelenato».
Karen Kuehn
«Nel 1993 il direttore del National Geographic Thomas Kennedy mi chiese di scattare un’intera storia sui gatti. Ma non voleva un progetto dei soliti triti e ritriti. Fu divertente trovare una soluzione creativa. Per il “gatto blu di Russia e le gambe della ballerina” mi ispirai al coreografo George Balanchine».
Julius Shulman
«Il mio buon amico Benedikt Taschen mi chiamava “One Shot Shulman”. Spesso, per raccontare un luogo o un evento, facevo uno scatto solo. Anche per questa scena scattai una sola volta. Fu una bella sfida».
Jeff Widener
«Pechino, 1989».
Jim Marshall
«Johnny Cash durante il concerto nella prigione di San Quintino, 1969».
Elliott Erwitt
«Questa fotografia la scattai nel 1974 nella strada di fronte al mio appartamento a Central Park, New York. Purtroppo sono passati tanti anni e ho perso ogni appunto per rintracciare chi fossero quelle persone».
Herman Leonard
«Erano i primi mesi del 1948 al Royal Roost, a New York. Un pomeriggio, una sessione di prove generali mi dette l’opportunità di fotografare molti giganti del jazz».
Carl Fischer
«Muhammad Ali, New York, 1967».
Douglas Kirkland
«Questo fu il mio pomeriggio con Marilyn».