«L’altra sera ho sognato di essere su una spiaggia deserta». Oppure: «Stavo facendo un incubo e poi mi sono svegliato» E ancora: «Ho fatto un sogno con un meraviglioso lieto fine». Gli incubi, i sogni più reconditi, le fantasie notturne più imbarazzanti e strampalate oggi possono prendere forma sul web. Sullo schermo dei nostri computer.
Dream On è la prima web-serie italiana che si propone di raccontare i sogni degli utenti di Internet. L’idea è semplice: la sceneggiatura di ogni puntata si basa su uno dei tantissimi sogni scritti dagli internauti via e-mail, nei commenti del canale Youtube, sulla pagina Facebook del progetto e nei Dreamers Point sistemati per le vie del centro della città di Napoli.
Il progetto prevede la realizzazione di una prima serie, distribuita gratuitamente sul canale youtube. Dieci puntate dalla durata di circa 10-15 minuti, ognuna ispirata a un genere cinematografico diverso. Gli attori protagonisti degli episodi sono star provenienti dal mondo del cinema e della televisione, e altri artisti reclutati con dei provini nella città di Napoli.
La serie web è stata ideata e diretta da Lorenzo Marinelli, giovane regista napoletano, mentre la produzione è della Head Film. Il sogno protagonista di ogni puntata viene analizzato da uno psicanalista d’eccezione. L’attore Renato Carpentieri nei panni del dottor Artemidoro Bernardi ascolta le fantasie del paziente disteso sul lettino.
Ed è lo stesso dottor Bernardi a spiegare lo scopo della serie. «Io e la mia equipe – dice nell’episodio pilota – stiamo facendo un delicato esperimento sul significato dei sogni per questo vi chiedo di scrivere nei commenti i sogni più imbarazzanti. Io ve li farò rivivere sullo schermo, realizzerò i vostri sogni». Il rischio, però, secondo Bernardi è uno solo: «Lo sputtanamento».
Su Youtube è già visibile l’episodio di esordio della serie. Dal titolo Paradox, vede come protagonisti gli attori Euridice Axen e Renato Marotta, impegnati in una corsa contro il tempo. Lui è un giovane scienziato, lei la sua pronipote, che lo coinvolgerà in un’avventura che ricalca lo stile del cult movie Ritorno al futuro. Ma qual è il sogno del team di Dream On? «Approdare con la seconda serie sulle reti della tv digitale e satellitare, senza tradire l’idea originale di interazione con il pubblico del web».