LIVELa Russia prende una base navale in Crimea

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24 MARZO

MINISTRO DIFESA UCRAINO ORDINA RITIRO TRUPPE DALLA CRIMEA

10.20 Ministro della Difesa ucraina ha ordinato il ritiro delle truppe dalla Crimea. Lo riferisce il presidente ad interim Turcinov. La decisione, riferisce Reuters, è motivata dalla minaccia alla vita e alla salute dei militari e delle loro famiglie.

AGGIORNAMENTI DELLA MATTINA

Secondo quanto riferisce l’Ansa, le truppe di Mosca hanno preso il controllo della base navale di Feodosia, in Crimea, una delle poche strutture militari ancora battenti bandiera ucraina dopo l’annessione alla Russia. Lo ha reso noto il portavoce della Difesa ucraina Vladislav Seleznyov, citato dalla Bbc. È il terzo attacco di questo genere da parte delle forze russe in 48 ore. Fonti della Difesa russa affermano che la bandiera di Mosca è stata issata su 189 tra unità e strutture ucraine in Crimea

23 MARZO

ATTESA PER IL G7 DI LUNEDÌ 24 MARZO ALL’AIA

Convocato dal presidente Usa Barack Obama, si terrà domani all’Aia l’incontro dei leader del G7. Il meeting avverrà a margine della Conferenza per la sicurezza nucleare che si svolgerà lunedì e martedì prossimi nella città olandese. Vladimir Putin non parteciperà alla Conferenza, ma la Russia sarà rappresentata dal ministro degli Esteri Sergei Lavrov che incontrerà il segretario di Stato americano John Kerry e altri ufficiali occidentali. È il primo incontro Kerry-Lavrov dall’annessione della Crimea alla Federazione russa. 

La riunione del G7 “sarà dedicata alla situazione in Ucraina” e “alle prossime decisioni da adottare” per farvi fronte, ha indicato la portavoce Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Caitlin Hayden. Vi partecipano i ministri dell’Economia di Usa, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Gran Bretagna.

I lavori preparatori per il vertice del G8 in programma per giugno a Sochi, Russia, sono stati sospesi nel corso della scorsa settimana da parte dei leader del G7.

UCRAINA: PUTIN PRONTO AD ATTACCARCI

Le truppe russe sono pronte ad attaccare l’Ucraina “in qualsiasi momento”: lo ha detto oggi il segretario del consiglio di sicurezza nazionale ucraino Andrii Paroublii. “L’obiettivo di Putin – ha detto parlando a migliaia di manifestanti riuniti nel centro di Kiev – non è la Crimea, ma tutta l’Ucraina. Le sue truppe ammassate alla frontiera sono pronte ad attaccare in qualsiasi momento”.

22 MARZO

ASSALTO ANCHE A BASE DI BELBEK

16.20 Un assalto armato, con blindati, è in corso nella base di Belbek, ultimo presidio ucraino militare di rilievo nella Crimea annessa dalla Russia. Lo riferiscono testimoni sul posto, precisando che vi sono almeno due feriti e che un residuo contingente ucraino resta asserragliato in un edificio della struttura.

CRIMEA, ASSALTO A BASE UCRAINA

13.43 Circa duecento uomini armati hanno invaso una base aerea ucraina a Novofedorivka, nell’ovest della Crimea. I militari ucraini si sono difesi barricandosi all’interno e lanciando contro gli assalitori dei candelotti fumogeni. Lo stato maggiore della Marina ucraina aveva precedentemente detto che il ritiro totale delle truppe di stanza in Crimea non è al momento in agenda. E il ministro della Difesa russo, Shoigu, ha ordinato al comando della flotta russa del Mar Nero di lasciar andare i militari ucraini che vogliono abbandonare (Fonte: Rainews). 

CRIMEA: SOTTOMARINO DI KIEV CAMBIA BANDIERA

12.30 Si è consegnato e ha cambiato bandiera. Il sommergibile Zaporizhia non è più ucraino, ma russo: circondato dalle navi della Flotta del Mar Nero di Mosca nella baia di Sebastopoli, non ha potuto far altro che cedere di fronte a forze molto più numerose. Il sommergibile, varato nel 1970 e con un equipaggio di 78 marinai, non è l’unico vascello ucraino di stanza in Crimea passato ai russi: almeno altre tre navi da guerra di Kiev sono state abbordate da militari russi negli ultimi giorni.

CRIMEA, SMOBILITA LA BASE DI BELBEK

08.50. Clima da ’8 settembre’ nella base di Belbek, residuo bastione delle forze ucraine nella Crimea ormai annessa da Mosca, dove stamattina circa 250 fra soldati e civili hanno acceso un grande falò nella piazza d’armi per bruciare documenti, preparandosi ad abbandonare l’installazione secondo l’ultimatum fissato ieri da unità russe e filorusse. Lo riferiscono all’ANSA testimoni oculari, che affermano di aver sentito da diverse reclute frasi come: “Non vediamo l’ora di tornare a casa”.

21 MARZO

FIRMATO ACCORDO CON MOSCA PER MISSIONE OSCE IN UCRAINA

20.00 I 57 Paesi dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) si sono accordati per inviare una missione di osservatori in Ucraina. La Russia, infatti, sulla base dell’intesa di compromesso raggiunta, ha accettato di non porre più obiezioni. Mosca, sotto accusa delle comunità internazionale per l’annessione della Crimea, finora era rimasta riluttante all’invio della missione, come chiesto invece dall’Ucraina e dall’Occidente.

KIEV RICHIAMA AMBASCIATORE DA ARMENIA: HA RICONOSCIUTO L’ANNESSIONE DELLA CRIMEA

19.15 L’Ucraina ha richiamato il proprio ambasciatore in Armenia, Ivan Kukhta, per consultazioni dopo che Erevan ha riconosciuto l’annessione della Crimea alla Russia. Lo fa sapere il ministero degli Esteri di Kiev precisando di aver inoltre convocato l’ambasciatore armeno in Ucraina esprimendo “profonda preoccupazione” per la decisione armena.

PERSEGUITA SEDE DI NAFTOGAZ, SOCIETÀ ENERGETICA STATALE UCRAINA

16.50 La polizia ucraina ha arrestato l’ad della società energetica statale Naftogaz, Ievghen Bakulin. Lo fa sapere il ministro dell’Interno di Kiev, Arsen Avakov, precisando che Bakulin è accusato di corruzione e che il suo operato avrebbe causato all’azienda pubblica un danno di circa quattro miliardi di dollari. La polizia ucraina – fa sapere l’agenzia Interfax – sta perquisendo la sede centrale della Naftogaz, a Kiev. Secondo un portavoce dell’azienda, stanno ancora sequestrando dei documenti.

PARLAMENTO RUSSO DECIDERÀ SE ESPELLERE L’UNICO PARLAMENTARE CHE HA VOTATO CONTRO L’ANNESSIONE DELLA DUMA

16.15 Il caso di Ylia Ponomarev, l’unico membro del parlamento russo ad aver votato contro la ratifica della legge di annessione della Crimea alla Russia (contro 446 sì) sarà dibattuto in parlamento il prossimo 7 aprile.

Ponomarev ha dichiarato che considera la Crimea terra russa, ma che non è d’accordo sulle procedure usate per riprenderla all’Ucraina.

Ha ricordato anche che la Russia ha trattenuto ogni critica nel 1944, quando ha firmato il patto internazionale in cambio della rinuncia ucraina al nucleare.  Lo riferisce Al Jazeera, che cita Korrespondent.net.

LE CONCLUSIONI DEL CONSIGLIO EUROPEO SU UCRAINA

15.30 In assenza di segnali di de-escalation, il consiglio europeo ha deciso di estendere la lista delle persone colpite da bandi di visto (la notizia è già uscita nella notte) e congelamento dei beni, e di cancellare il prossimo summit Ue-Russia. ll consiglio Ue e gli Stati membri sostengono inoltre la sospensione dei negoziati relativi all’adesione della Russia all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) e all’Agenzia internazionale dell’energia (Aie).

Il documento integrale qui

Alcuni passaggi:

«The European Council held an in depth discussion on the situation in Ukraine. It adopted a strong message of support to Ukraine and agreed on a number of concrete measures in that respect. The EU and its Member States signed the political provisions of the Association Agreement with Ukraine. The European Council strongly condemned the annexation of Crimea and Sevastopol to the Russian Federation and will not recognise it. In the absence of any steps towards de-escalation, the European Council decided on an extension of the visa ban and asset freeze and cancelled the next EU-Russia summit. While remaining open for dialogue, the European Council did not exclude additional and far reaching consequences for relations with Russia in case of any further steps by the Russian Federation to destabilise the situation in Ukraine and asked the Commission and the Member States to prepare possible targeted measures. It also decided to advance the signature of the Association Agreements with Georgia and Moldova».

«Il Consiglio europeo decide di cancellare il prossimo summit Ue-Russia e rende noto che gli stati membri non terranno i regolari summit bilaterali con la Russia. Sono inoltre sospesi i negoziati per la partecipazione della Russia a OECD e IEA».

«The European Union, its Member States and Ukraine will sign the political provisions of the Association Agreement. The European Union and its Member States are committed to sign the remainder of the Association Agreement and Deep and Comprehensive Free Trade Area, which together with the political provisions constitute a single instrument. The European Council agrees that the first meeting in the political dialogue as envisaged under the Agreement should take place in April. The European Council urges the Council and the European Parliament to swiftly adopt the proposal for temporarily removing customs duties, so called Autonomous Trade measures, on Ukrainian exports to the European Union». 

RUSSIA: “AGIREMO COM MISURE RECIPROCHE A OGNI SANZIONE IMPOSTA”

15.30 Il portavoce del presidente russo Putin, Dmitry Peskov, ha detto ai giornalisti che «come accaduto per le sanzioni, agiremo basandoci sul principio di reciprocità». 

ANSA: “ASSALTO AI BANCOMAT A SEBASTOPOLI”. CHIUSO SERVIZIO VISA PER RESIDENTI

15.00 I risparmiatori di Sebastopoli stanno prendendo d’assaltò le filiali russe in città: davanti ai bancomat attendono pazientemente in coda il loro turno per prelevare denaro. Così riferisce l’inviato dell’Ansa, che ha verificato che il circuito Visa per i cittadini stranieri è ancora attivo (ha prelevato 500 grivne), ma non per i residenti.

CAMERON: PRODOTTI DELLA CRIMEA VENDUTI IN UE SOLO SE ARRIVANO ATTRAVERSO L’UCRAINA

14.30 «Abbiamo deciso che i prodotti della Crimea potranno essere venduti liberamente in Ue solo se arrivano attraverso l’Ucraina, altrimenti saranno sottoposti a forti penalità», così il premier britannico David Cameron al briefing di fine vertice europeo.

INTESA KIEV-ONU PER COMMISSIONE INTERNAZIONALE SU CRISI DELLA CRIMEA

Ucraina e Nazioni Unite hanno trovato «una soluzione congiunta» per creare «una commissione internazionale per risolvere la situazione in Crimea». Lo ha annunciato il presidente ucraino ad interim, Oleksandr Turcinov, subito dopo un incontro a Kiev con il segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon.

VISA CONFERMA IL BLOCCO DELLE CARTE EMESSE DA 4 BANCHE RUSSE

14.50 La Visa ha confermato di aver bloccato le carte emesse da quattro banche russe. Le carte non possono più essere usate per i pagamenti online e per acquisti al dettaglio. Visa ha inoltre detto che la lista delle banche che subiscono le sanzioni annunciate ieri dagli Usa include la Rossiya Bank, Smp Bank, Sobinbank e Investcapitalbank (le ultime due sono parte della Rossiya Bank). Lo riferisce Al Jazeera.

PUTIN FIRMA LEGGE DI ANNESSIONE DELLA CRIMEA ALLA FEDERAZIONE RUSSA

13.00 Putin ha firmato la legge di annessione della Crimea alla Russia. La legge costituzionale è stata ratificata ieri dalla Duma, la camera bassa del Parlamento russo, e questa mattina dal Senato.La foto diffusa da Al Jazeera:

VISA E MASTERCARD INTERROMPONO SERVIZI A PAGAMENTO AI CLIENTI DI BANCHE RUSSE

12.30 I gruppi americani delle carte di credito Visa e Mastercard hanno interrotto senza preavviso la fornitura dei servizi di pagamento ai clienti di diverse banche russe dopo l’annuncio di ieri di sanzioni americane. Colpite la banca Rossia e la sua filiale Sobinbank. Anche la Smp, controllata dai fratelli Arkadi e Boris Rotenberg, i cui nomi sono stati aggiunti alla lista delle sanzioni, ha annunciato che i prelievi dei suoi clienti con carte Visa e Mastercard sono bloccati. Lo riferisce l’Ansa.

FRANCIA DISPONIBILE A INVIO 4 JET DA COMNBATTIMENTO IN POLONIA E PAESI BALTICI

12.15 Secondo Afp, la Francia si è detta disponibile a inviare quattro jet da combattimento negli Stati baltici e in Polonia per supportare le pattuglie aeree della Nato nella regione. 

ECCO COSA PREVEDE L’ACCORDO DI ASSOCIZIONE POLITICA UE-KIEV

11.40 La parte politica dell’accordo Ue-Ucraina appena firmato include i capitoli sui valori democratici e sulla politica estera e di sicurezza, in particolare una cooperazione rafforzata su questioni regionali, prevenzione dei conflitti, gestione delle crisi, armi di distruzione di massa e disarmo.

I leader Ue si sono impegnati a firmare i restanti capitoli economico-commerciali, energetici e sulla liberalizzazione dei visti successivamente, dopo le elezioni presidenziali ucraine di maggio, mentre il primo incontro del dialogo Ue-Ucraina si terrà ad aprile.

La firma odierna, sottolinea Van Rompuy, «riconosce le aspirazioni del popolo ucraino a vivere in un paese governato dai valori, dalla democrazia e dallo stato di diritto» e «il forte desiderio popolare per una vita decente come nazione, per uno stile di vita europeo». «Oggi è solo l’inizio: ci aspettiamo presto di firmare le parti rimanenti» dell’accordo che «insieme a quelle politiche formano un unico strumento», ha detto Van Rompuy durante la cerimonia, «l’Ue sta ora al fianco di questa nuova Ucraina»

CRIMEA, DECINE IN CODA PER FARE LE FOTO NECESSARIE AL PASSAPORTO RUSSO

Secondo quanto riferisce l’Ansa, sarebbero decine le persone in coda di fronte ai negozi per fare le foto necessarie per ottenere il passaporto russo. Lo ha constatato l’inviato dell’Ansa a Sebastopoli. Code, inevitabilmente, anche di fronte all’Ufficio passaporti della città.

MEDVEDEV: “UCRAINA DEVE RESTITUIRCI 11 MLD di DOLLARI”

L’agenzia russa Ria riferisce che il premier russo Dmitry Medvedev ha dichiarato che l’Ucraina deve restituire alla Russia 11 miliardi di dollari perché l’accordo con cui la Russia ha fornito gas a basso costo cesserà di essere valido. 

RUSSIA: “RAFFORZEREMO DETERRENZA NUCLEARE NELL’ARTICO”

11.15 Il comandante della Marina russa, ammiraglio Chirkov, citato da Interfax annuncia che la Russia rafforzerà la propria deterrenza «nucleare strategica e quella non nucleare» in Artico, dal momento che Mosca teme che «nuove minacce» possano arrivare dalle regione polari.

SENATO RUSSO RATIFICA ANNESSIONE DELLA CRIMEA

11.00 Il Senato russo ha ratificato all’unanimità l’annessione alla Russia della Repubblica di Crimea e della città di Sebastopoli. Ieri la ratifica della Duma, la camera bassa del Parlamento russo.

GIAPPONE PROMETTE 1 MILIARDO DI AIUTI A KIEV

11.00 Il Giappone ha deciso di fornire un miliardo di aiuti finanziari all’Ucraina dopo che la questione della Crimea ha raffreddato le relazioni con la Russia. Lo riferisce Afp, che cita la tv pubblica giapponese Nhk. Gli aiuti consisteranno in prestiti e supporto finanziario per infrastrutture e altri progetti pubblici da sviluppare in cooperazione con il Fondo monetario internazionale. 

PUTIN: RUSSIA REAGISCA ALLE SANZONI USA

Secondo quanto riferisce la Reuters, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia non dovrebbe trattenersi dal vendicarsi contro le sanzioni Usa

EU is by the new Ukraine’s side http://t.co/2MGbN6XGvi

— Herman Van Rompuy (@euHvR) 21 Marzo 2014

LA FIRMA DELL’ACCORDO POLITICO UE-KIEV

10.20 L’Ucraina avrebbe firmato le misure per lo storico accordo di associazione con l’Ue. Lo riferisce l’agenzia Afp.

Il tweet del presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy:

Important moment: Political provisions of EU-Ukraine Association Agreement now signed pic.twitter.com/QWIxLCX9us

— Herman Van Rompuy (@euHvR) 21 Marzo 2014

9.25 Secondo quanto riferisce l’agenzia Itar Tass, il primo ministro ucraino Arseniy Yatsenyuk è oggi a Bruxelles. In programma c’è la firma di un accordo politico con l’Unione europea. Si tratterebbe della prima parte dell’Accordo di associazione tra Ucraina e Ue che Yanukovich rifiutò di firmare nel novembre 2013, facendo scoppiare la rivolta di piazza Indipendenza. La firma della parte commerciale è stata rimandata – ha dichiarato BRuxelles nel corso della scorsa settimana – a quando l’Ucraina avrà un presidente democraticamente eletto e maggiore stabilità politica. 

CREMLINO: “SANZIONI NON AVRANNO GROSSE CONSEGUENZE SU FINANZA RUSSA”

9.00 La Reuters riporta le parole del vice-ministro delle Finanze russo Alexei Moiseev, secondo cui le sanzioni imposte ieri a nuovi ufficiali russi non avranno grosse conseguenze sul settore finanziario del Paese

NELLA NOTTE

UE, NUOVI 12 NOMI DI UFFICIALI RUSSI SANZIONATI

Sono stati inseriti altri 12 nomi “supplementari” nella lista delle sanzioni dell’Ue alla Russia che si vanno ad aggiungere ai 21 già decisi. Lo ha annunciato il presidente francese Francois Hollande al termine della cena del Vertice Ue che si è occupato, tra l’altro, di Ucraina. “Stiamo annullando il vertice Ue-Russia e gli Stati membri annulleranno vertici bilaterali”, ha aggiunto il presidente del consiglio Ue Herman van Rompuy al termine della prima giornata di lavori.

Secondo quanto riferisce l’Association Press, l’Unione europea invierà una sua missione di osservatori in Ucraina, dopo il “fallimento” di quella dell’Ocse. Lo ha riferito il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy.

[Reuters]

20 MARZO

DIFESA UCRAINA: “PRESA DA UOMINI ARMATI NAVE UCRAINA A SEBASTOPOLI”

19.00 Il ministro della Difesa ucraino Vladislav Seleznyov ha annunciato che 20 uomini armati hanno preso il controllo di una nave militare ucraina, la Ternopil, nel porto di Sebastopoli, Crimea.

CHI SONO GLI AMERICANI SANZIONATI DA MOSCA

Gli altri funzionari americani colpiti dal bando alla concessione dei visti varata a Mosca sono i senatori John McCain (tweet) e Robert Menendez (tweet), e il portavoce della Camera John Boehner (tweet). Sanzioni anche contro Mary Landrieu, Daniel Coats, e i consiglieri di Obama Caroline Atkinson, Daniel Pfeiffer, oltre che il vice consigliere per la sicurezza nazionale Benjamin Rhodes e il leader dei senatori democratici Harry Reid.

If standing up for #democracy & sovereignty in #Ukraine means I’m #SanctionedByPutin, I’ll take it.

— Sen. Robert Menendez (@SenatorMenendez) 20 Marzo 2014

I’m proud to be sanctioned by Putin – I’ll never cease my efforts & dedication to freedom & independence of #Ukraine, which includes #Crimea

— John McCain (@SenJohnMcCain) 20 Marzo 2014

BAN PROPONE A PUTIN MISSIONE DI OSSERVATORI ONU IN UCRAINA

18.30 Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon ha proposto dopo il suo incontro con Putin al Cremlino il dispiegamento di osservatori dell’Onu in Ucraina. “E’ importante che sia garantita la difesa dei diritti di tutti i cittadini dell’Ucraina,soprattutto delle minoranze. Il miglior modo di eliminare l’inquietudine per i diritti umani sarebbe che tutte le parti accettassero il dispiegamento di gruppi di osservatori Onu che in loco potrebbero valutare la situazione e comunicarci quello che succede”.

SANZIONI USA SU 20 UFFICIALI RUSSI E UNA BANCA

17.15 La lista dei 20 nuovi ufficiali russi su cui gli Usa hanno imposto sanzioni diffusa dal Tesoro Usa:

BUSHMIN, Evgeni Viktorovich (a.k.a. BUSHMIN, Evgeny; a.k.a. BUSHMIN, Yevgeny); DOB 10 Oct 1958; POB Lopatino, Sergachiisky Region, Russia; Deputy Speaker of the Federation Council of the Russian Federation; Chairman of the Council of the Federation Budget and Financial Markets Committee (individual) [UKRAINE2].
 

DZHABAROV, Vladimir Michailovich; DOB 29 Sep 1952; First Deputy Chairman of the International Affairs Committee of the Federation Council of the Russian Federation (individual) [UKRAINE2].
 

FURSENKO, Andrei Alexandrovich (a.k.a. FURSENKO, Andrei; a.k.a. FURSENKO, Andrey); DOB 17 Jul 1949; POB St. Petersburg, Russia; Aide to the President of the Russian Federation (individual) [UKRAINE2].
 

GROMOV, Alexei; DOB 1960; POB Zagorsk (Sergiev, Posad), Moscow Region, Russia; First Deputy Chief of Staff of the Presidential Executive Office; First Deputy Head of Presidential Administration; First Deputy Presidential Chief of Staff (individual) [UKRAINE2].
 

IVANOV, Sergei (a.k.a. IVANOV, Sergey); DOB 31 Jan 1953; POB St. Petersburg, Russia; Chief of Staff of the Presidential Executive Office (individual) [UKRAINE2].
 

IVANOV, Victor Petrovich (a.k.a. IVANOV, Viktor); DOB 12 May 1950; alt. DOB 1952; POB Novgorod, Russia (individual) [UKRAINE2].
 

KOHZIN, Vladimir Igorevich; DOB 28 Feb 1959; POB Troitsk, Chelyabinsk Oblast, Russia (individual) [UKRAINE2].
 

KOVALCHUK, Yuri Valentinovich (a.k.a. KOVALCHUK, Yury Valentinovich); DOB 25 Jul 1951; POB Saint Petersburg, Russia (individual) [UKRAINE2].
 

MIRONOV, Sergei Mikhailovich (a.k.a. MIRONOV, Sergei); DOB 14 Feb 1953; POB Pushkin, Saint Petersburg, Russia; Member of the Council of the State Duma; Leader of A Just Russia Party; Member of the State Duma Committee on Housing Policy and Housing and Communal Services (individual) [UKRAINE2].
 

NARYSHKIN, Sergey Yevgenyevich (a.k.a. NARYSHKIN, Sergei); DOB 27 Oct 1954; POB Saint Petersburg, Russia (individual) [UKRAINE2].
 

OZEROV, Viktor Alekseevich (a.k.a. OZEROV, Viktor Alexeyevich); DOB 05 Jan 1958; POB Abakan, Khakassia, Russia; Chairman of the Security and Defense Federation Council of the Russian Federation (individual) [UKRAINE2].
 

PANTELEEV, Oleg Evgenevich (a.k.a. PANTELEEV, Oleg); DOB 21 Jul 1952; POB Zhitnikovskoe, Kurgan Region, Russia; First Deputy Chairman of the Committee on Parliamentary Issues (individual) [UKRAINE2].
 

ROTENBERG, Arkady; DOB 15 Dec 1951; POB St. Petersburg, Russia (individual) [UKRAINE2].
 

ROTENBERG, Boris; DOB 03 Jan 1957; POB St. Petersburg, Russia (individual) [UKRAINE2].
 

RYZHKOV, Nikolai Ivanovich (a.k.a. RYZHKOV, Nikolai); DOB 28 Sep 1929; POB Duleevka, Donetsk Region, Ukraine; Senator in the Russian Upper House of Parliament; Member of the Committee for Federal Issues, Regional Politics and the North of the Federation Council of the Russian Federation (individual) [UKRAINE2].
 

SERGUN, Igor Dmitrievich; DOB 28 Mar 1957; Lieutenant General; Chief of the Main Directorate of the General Staff (GRU); Deputy Chief of the General Staff (individual) [UKRAINE2].
 

TIMCHENKO, Gennady (a.k.a. TIMCHENKO, Gennadiy Nikolayevich; a.k.a. TIMCHENKO, Gennady Nikolayevich; a.k.a. TIMTCHENKO, Guennadi), Geneva, Switzerland; DOB 09 Nov 1952; POB Leninakan, Armenia; alt. POB Gyumri, Armenia; nationality Finland; alt. nationality Russia; alt. nationality Armenia (individual) [UKRAINE2].
 

TOTOONOV, Aleksandr Borisovich (a.k.a. TOTOONOV, Alexander; a.k.a. TOTOONOV, Alexander B.); DOB 03 Mar 1957; POB Ordzhonikidze, North Ossetia, Russia; alt. POB Vladikavkaz, North Ossetia, Russia; Member of the Committee on Culture, Science, and Information, Federation Council of the Russian Federation (individual) [UKRAINE2].
 

YAKUNIN, Vladimir; DOB 30 Jun 1948; POB Vladimir Oblast, Russia (individual) [UKRAINE2].
 

ZHELEZNYAK, Sergei Vladimirovich (a.k.a. ZHELEZNYAK, Sergei; a.k.a. ZHELEZNYAK, Sergey); DOB 30 Jul 1970; POB Saint Petersburg, Russia; Deputy Speaker of the State Duma of the Russian Federation (individual) [UKRAINE2].

The following entity has been added to OFAC’s SDN List:

BANK ROSSIYA (f.k.a. AKTSIONERNY BANK RUSSIAN FEDERATION), 2 Liter A Pl. Rastrelli, Saint Petersburg 191124, Russia; SWIFT/BIC ROSY RU 2P; Website www.abr.ru; Email Address [email protected] [UKRAINE2].

RUSSIA: SANZIONI CONTRO NOVE UFFICIALI USA

17.00 Breaking: La Russia adotta sanzioni contro nove ufficiali statunitensi in risposta alle sanzioni degli Stati Uniti contro gli ufficiali russi 

IL DISCORSO DI OBAMA SULLA CRISI UCRAINA

Il presidente americano Barack Obama potrebbero imporre sanzioni su interi settori dell’economia russa, che avrebbero ripercussioni sull’economia della Russia. Lo ha affermato lo stesso capo della Casa Bianca. Il presidente americano ha annunciato anche sanzioni contro nuovi responsabili russi per la crisi in Ucraina.

16.00 Il video del discorso diffuso da Al Jazeera

 https://www.youtube.com/embed/nP4Di-RARVg/?rel=0&enablejsapi=1&autoplay=0&hl=it-IT 

 

16.00 Barack Obama: “Gli Usa si muovono per imporre ulteriori sanzioni alla Russia. Stiamo imponendo sanzioni contro autorità del governo russo, e a chi ha dato sostegno alla leadership russa e alla banca che gli dà sostegno”

“Ho firmato oggi nuovo ordine esecutivo che dà possibilità di imporre sanzioni non solo su persone ma anche su attori dell’economia russa”

“La Russia può ancora usare il canale diplomatico per firmare soluzione pacifica con l’Ucraina”

“Non vogliamo che Kiev scelga di stare con Usa o con Russia. Vogliamo solo che abbiano la libertà di scegliere con chi stare, che la popolazione abbia il diritto di affermare autonomamente la propria volontà”

MERKEL: “PRONTI A SANZIONI ECONOMICHE CONTRO LA RUSSIA SE SI ALZA LA TENSIONE IN UCRAINA”

15.50 Breaking della Reuters:

* Germany’s Merkel: we will be ready to impose economic sanctions against Russia if there is an escalation in Ukraine

CAMERON: “UE SIA UNITA PER IMPORRE MAGGIORI DIVIETI CONTRO LA RUSSIA”

«Quello che ha fatto la Russia è inaccettabile. I Paesi dell’Unione europea devono parlare con una voce unica e chiara. Il che significa maggiori divieti sui visti e congelamento di asset finanziari». Così il primo ministro britannico, David Cameron, arrivando al vertice Ue in corso a Bruxelles. Per Cameron è inoltre necessario «garantire un futuro democratico all’Ucraina e garantirle l’accesso ai nostri mercati».

IL TWEET DI WILLIAM HAGUE

Have spoken to @LaurentFabius, @JohnKerry and Italian FM Mogherini today. Strong agreement on next steps on #Ukraine

— William Hague (@WilliamJHague) 20 Marzo 2014

PARLAMENTO UCRAINO APPROVA LEGGE CHE DICHIARA LA CRIMEA TERRITORIO OCCUPATO

#Ukraine’s Rada passes bill declaring Crimea ‘temporarily occupied territory’ http://t.co/NrXeCJ4RBQ

— ITAR-TASS (@itass_en) 20 Marzo 2014

DUMA RATIFICA TRATTATO DI ANNESSIONE ALLA CRIMEA

15.30 La Duma, ramo basso del parlamento russo, ha ratificato il trattato di annessione della Crimea. Lo riferisce Itar-Tass. A favore hanno votato 443 deputati, solo uno contro. La Duma ha approvato anche la legge costituzionale per la creazione dei due nuovi soggetti federali (Crimea e Sebastopoli). Unico contrario Ilia Ponomariov, del partito di centro sinistra Russia Giusta, ma vicino all’opposizione quella della protesta di piazza contro Putin. «È un grande errore politico», ha scritto.

PUTIN OFFRE GRADI MILITARI A SOLDATI UCRAINI TRANSFUGHI

Ai militari ucraini che decidono di prestare servizio per la Russia sarà garantito lo stesso grado e status. Lo ha sancito per decreto il presidente russo Vladimir Putin, su richiesta del ministro della difesa Sergei Shoigu, secondo cui «c’è un gran numero» di ufficiali aspiranti al cambio di divisa. Putin ha inoltre ripristinato l’Accademia navale del Mar Nero Nakhimov a Sebastopoli, che ora portava il nome di scuola navale, e varato l’apertura di una scuola per cadetti in Crimea.

FINANCIAL TIMES: “IMPROBABILE TERZA FASE SANZIONI”

15.20 Mentre si attendono eventuali nuove sanzioni da parte dell’Unione europea, così scrive il Financial Times: «Sebbene ci sia spetta che nuovi nomi russi siano aggiunti (all’elenco diffuso dall’Ue lunedì 17 marzo, ndr), è improbabile che i leadr passino alla “terza fase” del loro piano di sanzioni: diffondere misure commerciali e finanziarie che possono azzoppare le economie russa e europea»

AMBASCIATORE UCRAINO A GINEVRA: “RUSSIA PREPARA INCURSIONI NEL SUD-EST UCRAINO”

L’ambasciatore ucraino presso le Nazioni unite di Ginevra Yurii Klymenko ha dichiarato che la Russia potrebbe preparare ulteriori incursioni militari in Ucraina. «Ci sono chiare indicazioni che la Russia starebbe preparando un’invasione militare in piena regola nell’Est e Sud dell’Ucraina», ha detto Klymenko.

MERKEL: “G8 SOSPESO FINCHÉ NON CI SARANNO LE CONDIZIONI ADEGUATE PER MEETING”

12.20 «Fin quando non ci saranno le condizioni politiche per un format così importante come quello del G8, non ci saranno più G8». Lo ha detto stamani la cancelliera tedesca Angela Merkel. Il governo tedesco deciderà ora «se e conseguentemente in quale forma» si terranno le consultazioni russo-tedesche previste per fine aprile.

RUSSI PRENDONO CONTROLLO AZIENDA UCRAINA

12.20 Secondo quanto riferisce la Reuters, un comunicato congiunto dei ministri dell’Economia e degli Esteri ucraini afferma che membri della polizia russa hanno preso il controllo di un laboratorio di pasticceria dell’azienda ucraina Roshen nella città russa Lipetsk.

MOSCA RAFFORZA CONTROLLI DOGANALI. PAURA DI CONTRABBANDO ARMI

12.00 Mosca ha deciso di rafforzare i controlli doganali con l’Ucraina in seguito alle notizie del possibile transito di merci vietate, tra cui armi. Poche ore fa i servizi segreti russi (Fsb) avevano annunciato di aver stroncato un contrabbando di armi (12 pistole) destinate al Caucaso del Nord e provenienti da un paese europeo attraverso l’Ucraina.

CRIMEA RUSSA, MINACCIA PER LA MINORANZA TATARA?

Il documentario del Guardian. Una famiglia tatara di Crimea esprime preoccupazione per il futuro della comunità tatara in una Crimea nuovamente russa. Vladimir Putin, nel discorso fatto martedì 18 marzo alla Duma, ha detto che la Crimea avrà tre lingue ufficiali: russo, ucraino e tataro di Crimea. E ha assicurato che le minoranze verranno rispettate. Secondo l’ultimo censimento fatto in Ucraina nel 2001, il 58,5 per cento della popolazione della Crimea è composta da russi, il 24,4 da ucraini e il 12,1 per cento, ovvero 245mila persone, da tatari di Crimea.

MERKEL: “UE PRONTA A NUOVE SANZIONI CONTRO RUSSIA”

10.15 L’Unione europea è pronta ad adottare sanzioni di livello 3 contro la Russia, tra cui figurano misure di natura economica, qualora dovesse peggiorare la situazione in Crimea. Ad annunciarlo da Berlino è stata Angela Merkel, ricordando in merito alle sanzioni di livello 2 che dovrebbero approvare oggi i Capi di Stato e di Governo Ue che «ci saranno conseguenze per le relazioni politiche tra Ue e Russia».
«Il Consiglio Ue metterà anche in chiaro oggi e domani che siamo pronti a varare sanzioni di livello 3 in qualunque momento nel caso peggiorasse la situazione. E senza dubbio comprenderebbero sanzioni economiche», ha affermato la cancelliera intervenendo al Bundestag prima del vertice a Bruxelles. 

GLI AGGIORNAMENTI DI QUESTA MATTINA
 

INCONTRO BAN KI MOON-PUTIN E LAVROV

Secondo quanto riferisce l’Ansa, il segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon è arrivato a Mosca, dove incontrerà il presidente Vladimir Putin e il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov per discutere della crisi ucraina. Lo riferiscono fonti Onu a Mosca. Dopo i colloqui, Ban Ki-Moon terrà una conferenza stampa.
Domani Ban Ki-Moon sarà a Kiev, dove vedrà il presidente ad interim Oleksandr Turcinov e il premier Arseni Iatseniuk, nonché rappresentanti della società civile.

MOSCA: “ENTRO FINE SETTIMANA FINE PROCESSO DI ANNESSIONE CRIMEA”

Il processo giuridico per ammettere la Crimea e Sebastopoli in Russia sarà completato entro la fine di questa settimana: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, citato dalle agenzie russe. Oggi la Duma è chiamata a ratificare trattato e legge costituzionale necessari per l’annessione, domani tocca al Senato.
Lavrov ha ribadito inoltre che Mosca difenderà “con metodi politico-diplomatici” i diritti dei russi che vivono all’estero.

KIEV PROPONE A ONU CREAZIONE DI UNA ZONA DEMILITARIZZATA IN CRIMEA

Il capo della sicurezza Andriy Parubiy ha affermato nella giornata di ieri, mercoledì 19 marzo, che «Il governo ucraino farà immediato appello alle Nazioni Unite perché riconoscano la Crimea come zona demilitarizzata con una espulsione sia di forze russe che ucraine»

Kiev ha deciso poi di uscire dalla Csi, la comunità di Stati indipendenti nata dalle ceneri dell’Urss, esclusi i Paesi baltici e la Georgia (che ne è uscita dopo la guerra con Mosca nel 2008). Lo fa sapere l’agenzia Interfax.

LAVROV: “DIFENDEREMO INTERESSI DEI RUSSI CHE VIVONO ALL’ESTERO”

Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov ha ribadito oggi che Mosca difenderà i diritti dei russi che vivono all’estero. «Difenderemo i loro interessi con metodi politico-diplomatici», ha detto. «Insisteremo perchè nei Paesi dove vivono i nostri compatrioti i loro diritti e le loro libertà siano pienamente rispettati», ha aggiunto, citato da Itar-Tass.

RILASCIATO IL COMANDANTE DELLA MARINA UCRAINA CATTURATO IN CRIMEA

È stato rilasciato il comandante della Marina ucraina, Serhiy Hayduk, catturato ieri dalle forze filorusse di Crimea durante il raid contro il quartier generale della Marina di Kiev a Sebastopoli. Lo ha annunciato la presidenza ucraina citata da Interfax-Ucraina. Il comandante èstato rilasciato nei pressi del checkpoint di Chongar.  Insieme a lui sono stati rilasciati sette attivisti pro Kiev.

INIZIATO IL RILASCIO DI PASSAPORTI RUSSI IN CRIMEA

«Il processo è iniziato. Abbiamo già consegnato una parte dei passaporti oggi (mercoledì, ndr) e il lavoro si intensificherà di giorno in giorno», ha detto all’agenzia il capo del servizio di migrazione russo, Konstantin Romodanovski.

NELLA NOTTE

OBAMA: “GLI USA NON HANNO BISOGNO DI SCATENARE UNA GUERRA CON LA RUSSIA”

Così la breaking di Associated Press:

Obama: US does ’not need to trigger an actual war with Russia’ over annexation of Ukraine.

CONSIGLIO DI SICUREZZA ONU: TENSIONI TRA USA E RUSSIA

Secondo quanto ricostruisce Al Jazeera, la Russia e gli Stati uniti si sono scambiati una serie di minacce durante il teso incontro del Consiglio di sicurezza Onu convocato sulla crisi ucraina. L’inviato russo ha affermato che gli insulti degli Usa stanno mettendo in pericolo la volontà di Mosca di cooperare con Washington su un piano diplomatico.

Era l’ottavo meeting del Consiglio di sicurezza dedicato all’Ucraina in tre settimane, anche se il Consiglio di sicurezza non ha nessun modo di agire ed è di fatto senza potere per via della possibilità di veto della Russia su ogni decisione. Al Jazeera interpreta questa serie di meeting come una volontà degli Stati uniti di dimostrare l’isolamento della Russia da parte delle potenze occidentali. 

Il meeting precede la visita (prevista per oggi 20 marzo) del segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon a Mosca per cercare una soluzione diplomatica alla crisi. 

Durante il Consiglio di sicurezza, l’Amabasciatore Usa Samantha Power ha avvisato la Russia che gli Usa e i suoi alleati «stanno preparando nuove sanzioni da attuare nel caso in cui se la Russia non cessi le aggeressioni e le provocazioni».

L’ambasciatore russo ha replicato: «È inaccettabile ascoltare tali insulti al nostro Paese». «Se la delegazione degli Stati uniti si aspetta la nostra cooperazione dentro il Consiglio di sicurezza su questi argomenti, allora la Power deve capire ciò (che si tratta di insulti, ndr) chiaramente»

TELEFONATA TRA MINISTRO DIFESA RUSSO E CONTROPARTE UCRAINA

Telefonata tra il ministro della difesa Serghiei Shoigu e il suo collega ucraino Igor Tenyukh ieri sera. «Le parti continuano a discutere vari aspetti della crisi ucraina e le misure per la de-escalation delle tensioni nella penisola di Crimea», si legge in una nota diffusa oggi dal ministero della difesa russo.

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