Guerre, invasioni, annessioni, casualità: sono molti i motivi per cui un Paese può sparire dalle cartine geografiche. Business Insider ha pubblicato un breve elenco di nove Paesi che sono scomparsi dalle mappe nel corso del ‘900.
Moresnet
Chiamato anche Moresnet neutrale, era un micro-stato nel cuore dell’Europa di soli 3,5 chilometri quadrati, nato nel 1816 (dopo il Congresso di Vienna) e scomparo nel 1920 (dopo la Prima Guerra Mondiale e il Trattato di Parigi).
Si chiamava “neutrale” perché le grandi nazioni accanto (Belgio, Olanda, Prussia) non riuscivano ad accordarsi su chi dovesse governarlo.
Perché tutto questo interesse da parte di superpotenze? Sotto ai tre chilometri quadrati di territorio giaceva un’importante miniera di zinco.
Repubblica di Salò
Tra il 1943 e il 1945, dopo l’8 settembre, era di fatto uno stato nazista satellite governato da Benito Mussolini. Rivendicava Roma come capitale e il nord Italia come territorio ma in realtà aveva poca autorità effettiva fuori della sola cittadina di Salò, sulle sponde del Lago di Garda. Venne sciolta nel 1945 dopo la cacciata dei tedeschi dall’Italia.
Tibet
Ufficialmente diventa un paese indipendente solo nel 1912, dopo la proclamazione del Dalai Lama.
Trentanove anni più tardi, nel 1951, il Tibet venne occupato dal regime cinese per poi essere completamente annesso nel 1959. Da allora prosegue la battaglia di chi chiede l’indipendenza del Tibet anche fra esponenti in vista della comunità internazionale, sia del mondo politico che di quello artistico e culturale.
Repubblica Araba Unita
Solo tredici anni di vita per la UAR. Fra il 1958-1971, il generale egiziano Nasser, uno dei più importanti leader arabi dell’epoca contemporanea, coltivò l’idea di una macro-nazione assieme alla Siria per contrastare l’egemonia economica e militare di Israele nell’area. Uno dei moventi che spinse Nasser era impedire che si verificasse di nuovo una crisi militare come quella del Canale di Suez del 1956.
Il più grande problema, che portò al fallimento della Repubblica Araba Unita, fu che Egitto e Siria non avevano nemmeno un confine in comune.
Sikkim
Dal 1642 al 1975. Più di tre secoli di storia per questa monarchia sulle pendici dell’Himalaya.
Nel 1975 il regno venne assorbito nell’India settentrionale, andando a costituire il ventiduesimo stato della federazione indiana.
Ceylon
L’odierno Sri Lanka, tra il 1505 e il 1972, quando cambiò il proprio nome in quello attuale, vide la presenza e il governo a turno di numerose potenze coloniali: prima i portoghesi, poi gli olandesi e infine gli inglesi. Prima ancora, nel settimo secolo, era stato l’hub commerciale per i mercanti arabi.