Un bambino di nove anni, Spencer Collins, con la passione per la lettura, ha fondato nel 2014 la biblioteca più piccola del mondo nel proprio cortile di casa a Leawood, cittadina del Kansas.
Basata sul principio di condivisione e scambio “prendi un libro, lasci un libro”, la capienza della piccola biblioteca è di ben due manoscritti.
Da un anno la famiglia di Collins porta avanti una battaglia legale col Comune di Leawood che ha ritenuto quella struttura illegale ordinandone la rimozione, perché la biblioteca viola un codice cittadino che vieta la costruzione di edifici non collegati alle abitazioni.
Esiste anche una pagina Facebook fondata dai Collins per fare pressioni sull’amministrazione comunale. È inattiva dal maggio di quest’anno ma conta la bellezza di 32.000 like.
A New York invece esiste una piccola struttura in plastica gialla, a forma di Ufo , che è spuntata tre anni fa in mezzo alla strada. È una libera biblioteca con 40 testi, dove ci si può fermare per qualche minuto nel percorso tra la casa e l’ufficio per rilassarsi e staccare dalla quotidianità.
Prima di entrare con la testa sotto la cupola a leggere, massimo due persone alla volta, si può guardare da un foro se dentro c’è un libro di proprio gradimento.
L’esperienza delle “free library” si sta diffondendo rapidamente anche in alcune zone d’Europa, Africa e India.