Non è mai semplice capire se la persona che si ha accanto sia quella giusta. Soprattutto dopo le prime fasi di una relazione, quando lo slancio dell’innamoramento lascia spazio alle fantasie della pianificazione futura. Sarà il padre/la madre dei propri figli? Il compagno/la compagna della vita? Vale la pena impegnarsi, o anche solo pensare di farlo? Chissà.
La modernità, per fortuna, ci consegna un modo per scoprirlo,come si scrive qui: il test del traffico. È semplice. Basta trovarsi imbottigliati, con la persona in questione, in una coda improvvisa e imprevista, di cui non si riesce a vedere la fine. Sulla base di come va, si può avere una buona idea di come sarà la relazione.
Il momento del traffico è cruciale: avere un buon partner in quella situazione è essenziale. Se non si vede l’ora che la coda finisca, non è un buon segno. Se invece la si sopporta di buon grado o, addirittura, non ci si pensa nemmeno, allora le cose vanno alla grande. Il test si considera superato nel secondo caso.
Nel momento dell’imbottigliamento emergono due questioni importanti, ed entrambe finiscono nel foglio del test. Anche se, a conti fatti, quella che conta è la numero due.
In primo luogo, la reazione del partner
Può essere calma e placida. Oppure furiosa. A seconda dei gusti, serve scegliere quella preferita. C’è chi è a proprio agio tra i sospiri rassegnati – e il tentativo di pensare ad altro, facendo discorsi di diverso genere – e chi si trova meglio con le bestemmie e gli scatti emotivi. L’imbottigliamento è un momento rivelatore: si tratta di una coesistenza forzata, imprevista, in uno spazio ridotto. Di solito dopo un appuntamento. È un cortometraggio, in breve, di come sarebbe tutta la vita insieme.
In secondo luogo, la vostra reazione
Si ride bene? Si ride, almeno? O comunque, anche se si sta in silenzio ci si sente a proprio agio? Si sta bene anche se si finisce a litigare? Badate che il partner al vostro fianco in quel momento è lo stesso che vi ritroverete quando perderete l’aereo, quando dovrete andare a prendere i figli a scuola, quando sarete malati e vi sentirete male. Quando dovrete fare scelte importanti e affrontare tutti i problemi della vita. E quando avrete bisogno di aiuto, sarà quella la persona cui lo dovrete chiedere. Insomma: state bene o no? Sperate che la coda finisca il prima possibile? No? Dipende tutto da questi momenti. Se è quello/a giusto/a, lo capirete lì.