Nel caso qualcuno volesse diventare un vero uomo, un po’ selvatico forse, ma senza paura e pieno di competenze pratico potrebbe seguire il corso promosso al liceo privato di Seljord Folkeøgskule, vicino a Oslo, che permette di diventare vichinghi.
Gli studenti non si sono fatti sfuggire l’occasione e si sono iscritti con entisasmo. Nel programma di “Competenze vichinghe” ci insegnerà a scolpire il legno e forgiare i metalli. Si imparerà ad appuntire le frecce, a tendere l’arco, a cucinare il pane e, infine, dedicarsi alla costruzione di barche e tessuti vichinghi. Non ci sono corsi specifici sui sacrifici animali per assicurarsi un posto nel Valhalla, ma non è detto che non arrivino (si scherza, eh).
L’idea, scrive il Guardian, è venuta dopo un brainstorming del collegio docenti, nel tentativo di motivare gli studenti al lavoro manuale. Quale idea migliore per un liceo che investe molto nella preparazione all’artigianato? E così è nata l’iniziativa. Mancava però uno che fosse in grado di metterla in pratica, mancava cioè un professore di “cose vichinghe”.
Dopo circa 26mila rilanci sui social, ecco la risposta: Jeppe Nordmann Garlya, che è danese ma che, non si sa bene perché, ha dedicato tutta la sua vita allo studio e all’apprendimento “dell’artigianato vichingo”. Nel sogno di far rivivere la storia. Ora – e chi se lo aspettava – ha la possibilità di insegnare il suo sapere a ragazze e ragazzi, e farne parlare tutto il mondo. La lezione? “Coltivare sempre il proprio talento”. Anche quello più assurdo.