Tra le varie e non del tutto utili ricerche portate avanti dagli scienziati in tutto il mondo, questa ha il dono della simpatia. Jacob Jolij, ricercatore in neuroscienze all’Università di Groeningen, ha deciso di stabilire se esistono canzoni davvero in grado di migliorare l’umore di chi le ascolta. Le cosiddette “feelgood song” sono un mito? No, sostiene l’autorevole scienziato. Seguendo una complicata equazione che mette insieme vari parametri come il ritmo (deve essere ben scandito: 150 battiti al minuto come minimo) la tonalità (ma va) e il senso delle parole (chi l’avrebbe mai detto). Le tre cose, mescolate insieme, devono seguire questa formula:
Ebbene, quali canzoni possono davvero far stare meglio chi le ascolta? Jolij ha composto una classifica: sono tutte in inglese (del resto quelle in olandese non le conosceva nessuno) e sono tutte famosissime. Al primo posto ci mette i Queen. Questione di gusti:
Seguono altre quattro (la lista completa è qui), che comprendono gli Abba, i Beach Boys e Billie Joel. Ce n’è per tutti.