Credevano di aver catturato l’immagine in movimento, nel suo sorgere e sfaldarsi continuo, e invece sono loro che sono stati catturati. I filmati che ritraggono gli impressionisti francesi sono, si perdoni, impressionanti. Nel primo compare Edgar Degas, ripreso nel 1915 mentre gironzolava tra le strade di Parigi. Il movimento catturato, si diceva.
Il pittore sarebbe morto nel 1917, e aveva abbandonato la sua attività già da tre anni. Passava il tempo camminando per la città, mentre la sua casa in via Victor-Massé veniva demolita.
Poi toccò anche a Claude Monet, anche lui su d’età (aveva 74 anni), che viene ripreso mentre è al lavoro nel suo giardino a Giverny, nel 1915.
Ma niente vale i tre minuti di Auguste Renoir, in cui l’anziano artista, che ormai aveva 74 anni, appare mentre dipinge, con tutta la difficoltà dell’età, un quadro. Accanto a lui il figlio Claude lo aiuta, reggendo il pennello e direzionando il braccio.